Prima cena il 28 marzo. Nel locale di Sant'Agata sui Due Golfi effettuati importanti interventi di efficientamento energetico. Tre menu, oltre la carta. Lo chef Ernesto Iaccarino pronto alle nuove sfide
Il Don Alfonso 1890 di Sant'Agata sui Due Golfi, simbolo del patrimonio gastronomico italiano e punto di riferimento nellâambito della ristorazione e dellâaccoglienza, riapre i battenti ad ospiti e amici il 28 Marzo 2024, dopo un anno di imponenti interventi di rinnovamento della struttura e dellâazienda nella sua totalità , Gli interventi hanno riguardato ampi ambiti. Coibentazione degli ambienti, ampliamento del parco fotovoltaico, sostituzione della caldaia con una pompa di calore a recupero, efficientamento energetico ed utilizzo di fonti rinnovabili. Progettazione di cisterne, per favorire la raccolta di acqua piovana. Operazioni strutturali per la gestione dei rifiuti. Riduzione dellâimpatto ambientale e delle emissioni di CO2 attraverso azioni mirate, progettazione di un âdry gardenâ, popolato da piante che necessitano di pochissima acqua. Tutto indirizzato alla costruzione di una vera ecologia integrale. E restyling green anche a Punta Campanella, con la finalità di rendere lâazienda agricola totalmente sostenibile, in continuità e ampliamento rispetto a quanto la tenuta è stata fino ad oggi, fulcro di unâagricoltura naturale, biologica, a basso impatto ambientale e a filiera corta, tracciabile e certificata.Â
Lo chef del Don Alfonso 1890, Ernesto Iaccarino, appare in gran forma, carico di nuova grinta e creatività , dopo lâanno di chiusura che gli ha permesso di avere un âtempoâ prezioso da dedicare allâelaborazione dei menu della riapertura. Tre i menu proposti dal 28 marzo 2024: Vegetariano, La Tradizione e La Degustazione, oltre alla carta. Lâidea di inserire un menu vegetariano nasce in virtù del rinnovamento radicale che ha riguardato lâazienda, nella volontà di enfatizzare con piglio creativo gli ortaggi e i prodotti dellâazienda agricola e del territorio. Come per la Tartelletta di zucchine, servita fredda, con crema di zucchine, salsa di scamorza affumicata, gel di limone. Sotto un velo leggerissimo di miele infusionato al peperoncino e mirto, che dona una straordinaria nota agrodolce e zucchine alla scapece con la loro acidità . Un morso goloso e accattivante. O la Sfoglia di peperone, senza farina, ottenuta solo dal succo di peperone centrifugato e un pizzico di cumino, passata in forno e cotta a 180°. Allâinterno i prodotti dellâazienda agricola, porro, cipolla e a terminare un brodo di peperone arrostito. Ricette elaborate nellâottica di un cibo sano, che utilizzano materie benefiche per la salute, anche aprendosi a ingredienti nuovi (come il Kuzu, usato come additivo naturale). Sono rimasti alcuni grandi classici, tra cui la Rivisitazione dellâuovo al tegamino e Lâorto, che porta nel piatto gli ortaggi di Punta Campanella accompagnati da un gelato al rafano e salsa agrodolce alla curcuma.
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28 marzo 2024
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