Il primo cittadino di Napoli: «Non si può esaltare un modello di donna che viene picchiata dal fidanzato». E Fabiana risponde sui social

«Una cantante neomelodica napoletana, seguitissima sui social, ha composto una canzone in cui, da donna, esalta il modello del fidanzato che la picchia, che è geloso: il cosiddetto "malessere" che addirittura non la fa uscire di casa. Un vero e proprio caso di mitizzazione di una forma di violenza». A dirlo è stato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, mentre presentava i dati dei Centri Antiviolenza per le donne. Pur senza nominarla, il primo cittadino ha fatto un chiaro riferimento alla canzone di Fabiana, nome d’arte di Fabiana Ruggiero, che si intitola, per l’appunto, «Malessere».

Si tratta di un brano che sta spopolando tra le ragazzine fin dalla scorsa estate: basti pensare che su YouTube ha raggiunto le 1,7 milioni di visualizzazioni e che il profilo su TikTok della cantante, in attesa della consacrazione live al PalaPartenope del prossimo 27 gennaio, conta oltre 200mila follower. «Io non so quanti la seguono – ha continuato Manfredi – ma la canzone esalta il modello di una donna che ha un fidanzato che la picchia, che è geloso. Ora, è vero che siamo in democrazia e in uno Stato libero. Ma democrazia e libertà esistono solo con il rispetto dei valori e delle regole. In realtà , c’è una subcultura urbana che esalta comportamenti negativi. Lo si riscontra a Napoli come nella musica trap nel Nord Italia, piena di messaggi di grande violenza e su cui penso si debba intervenire».

Sta di fatto che, nel frattempo, ad intervenire è stata proprio la diretta interessata: Fabiana, tramite il suo profilo Instagram: «In un momento storico così delicato ed arroventato dagli ultimi, tragici accadimenti di cronaca, dove l’attenzione mediatica ha finalmente raggiunto il culmine che l’argomento trattato meritava da tempo, mi sento in diritto ed in dovere di difendermi da alcune critiche che mi sono state mosse di recente. Accuse del tutto prive di fondamento – ha scritto Fabiana – considerato che i miei testi, ed in particolare quello del mio brano “Malessere”, nulla hanno a che vedere con qualsivoglia tipo di incitamento alla violenza di genere o all’odio. Con il termine “malessere”, ho cercato di riproporre in chiave moderna, attuale e popolare ciò che Renato Carosone ha cantato per la prima volta nel 1958. Il malessere è proprio un “O’sarracino” rivisitato, un “malandrino e tentatore” dei giorni nostri, dalla barba folta, la passione per le due ruote ed un amore passionale, tipico del meridione. Quel classico belloccio dai tratti somatici rigorosamente mediterranei che non ha problemi a raggiungere la sua amata nel cuore della notte solo per strapparle un bacio. Lo stesso – ha sottolineato ancora la cantante – che cresce all’insegna del valore della famiglia dove la figura della donna viene vista come il motore del mondo da proteggere, da coccolare, da rispettare, con la propria madre prima, con la propria compagna poi. Il tutto contornato da un pizzico di sana ed innocua gelosia, di quella che dona brio ad un rapporto di coppia, non di quella malata che finisce per maltrattare o peggio ancora, per uccidere. Se solo – ha concluso Fabiana – si andasse oltre le apparenze ed i preconcetti, se solo si riuscisse a leggere un po’ più tra le righe e se solo si evitasse di strumentalizzare all’estremo ciò che non lo necessita affatto…». I suoi fan già le hanno dato ragione. Anche se sui social, assieme al suo, sono diventati virali anche altri video con bambine piccolissime a cui viene chiesto “Cosa ti deve fare il malessere?”. E loro, che non sanno nemmeno ancora parlare, già rispondono tirandosi i capelli.

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30 novembre 2023

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Il sindaco Manfredi contro la neomelodica di «Malessere»: «Così si mitizza la violenza»E lei: citavo Carosone

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30.11.2023

Il primo cittadino di Napoli: «Non si può esaltare un modello di donna che viene picchiata dal fidanzato». E Fabiana risponde sui social

«Una cantante neomelodica napoletana, seguitissima sui social, ha composto una canzone in cui, da donna, esalta il modello del fidanzato che la picchia, che è geloso: il cosiddetto "malessere" che addirittura non la fa uscire di casa. Un vero e proprio caso di mitizzazione di una forma di violenza». A dirlo è stato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, mentre presentava i dati dei Centri Antiviolenza per le donne. Pur senza nominarla, il primo cittadino ha fatto un chiaro riferimento alla canzone di Fabiana, nome d’arte di Fabiana Ruggiero, che si intitola, per l’appunto, «Malessere».

Si tratta di un brano che sta spopolando tra le ragazzine fin dalla scorsa estate: basti pensare che su YouTube ha raggiunto le 1,7 milioni di visualizzazioni e che il profilo su TikTok della cantante, in attesa della consacrazione live al PalaPartenope del prossimo 27 gennaio, conta oltre........

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