Aveva più di quindici anni e viveva nel Parco archeologico. Il ricordo dei turisti e della custode: «Chi aspetterò più davanti al cancello?»

Ha accompagnato migliaia di turisti da tutto il mondo tra le vie e le domus della città sepolta, tantissimi si intrattenevano con lui per una carezza o un selfie, tutti i giorni faceva compagnia al personale, fino a diventarne una vera e propria mascotte. Ma da questa mattina, il cuore di Argo, un meticcio di oltre quindici anni che viveva nel Parco Archeologico di Pompei, ha smesso di battere.

«La sua era una presenza iconica negli Scavi – si legge sul profilo Facebook del Parco Archeologico – Era un cane buono, da sempre accudito dalla città , dai lavoratori e dai visitatori del sito. Ha fatto compagnia a migliaia di turisti durante il suo onorato servizio di custode e anfitrione. E in tantissimi, da tutto il mondo, in queste ore, lo stanno ricordando con affetto sui social».

Una delle custodi del Parco Archeologico che gli era più affezionata è Silvia Vacca. A lei piaceva in modo particolare fotografare Argo. E oggi, sempre su Facebook, scrive: «Questa è una delle ultime foto che ti ho scattato, davanti la Fullonica. I tuoi occhi buoni e dolci ci scrutavano mentre lavoravamo. Noi, ogni tanto, correvamo ad accarezzarti e controllare che fosse tutto ok, anche se sapevamo già in cuor nostro che sarebbero state le ultime coccole. Ora sono devastata. Non riesco a smettere di piangere. Ho il cuore pieno di amore per te, ma anche di dolore. Lasci un vuoto incolmabile: ora a chi dirò: "Argo, lascia stare il gatto"? Chi aspetterò davanti il cancello? A chi chiederò di seguirmi all’uscita? Chi vedrò accucciato vicino la Circumvesuviana mentre vado a parcheggiare? Chi vado a recuperare nei posti più impensabili? Eri una presenza costante e silenziosa, un angelo custode che c’era sempre, qualcuno che ti vuole bene come solo un animale sa fare. Argo – conclude l’ultimo messaggio Silvia – ti ho amato davvero. Spero solo di essere riuscita a fartelo capire in qualche modo. Aspettami lassù, ho tanto bisogno di accarezzarti».

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24 gennaio 2024 ( modifica il 24 gennaio 2024 | 11:33)

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Morto Argo il cane mascotte degli Scavi di Pompei, il necrologio sui social: «Ci hai fatto compagnia»

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24.01.2024

Aveva più di quindici anni e viveva nel Parco archeologico. Il ricordo dei turisti e della custode: «Chi aspetterò più davanti al cancello?»

Ha accompagnato migliaia di turisti da tutto il mondo tra le vie e le domus della città sepolta, tantissimi si intrattenevano con lui per una carezza o un selfie, tutti i giorni faceva compagnia al personale, fino a diventarne una vera e propria mascotte. Ma da questa mattina, il cuore di Argo, un meticcio di oltre quindici anni che viveva nel Parco Archeologico di Pompei, ha smesso di battere.

«La sua era una presenza iconica negli Scavi – si legge sul profilo Facebook del Parco........

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