Mario Parlato patron del circolo Forestieri di Sorrento: «Ho investito 36 mila euro, servono per sparacchiare. Molti clienti vengono perché incuriositi»

Meglio investire 36 mila euro per comprare due robot che andare alla ricerca disperata (e infruttuosa) di camerieri in carne e ossa: Mario Parlato, il patron del circolo Forestieri di Sorrento, in vista della nuova stagione turistica, ha deciso di tagliare la testa al toro e racconta al Corriere: «Offriamo un contratto regolare per 8 mesi di lavoro pieno all’anno, più eventi extra. Ma noi, come tutte le altre attività ricettive della penisola sorrentina, siamo sempre più in difficoltà a reperire nuovi lavoratori. Questo, sebbene uno stipendio, per il personale di sala, parta da 1500/1600 euro. Che dovevo fare?».

Primavera 2024, la prima di una nuova era dopo novant’anni tondi di onorata attività del Circolo e della sua mitica Terrazza delle Sirene dove soci, ospiti e turisti si intrattengono a mangiare col mare negli occhi. Ma non è un paradosso non trovare manodopera in una delle province italiane con più disoccupazione? «Io – risponde Parlato – mi sono reso conto di una cosa: il problema non è economico, dello stipendio che si offre, bensì di disponibilità . Soprattutto i giovani non accettano, ad esempio, i doppi turni, oppure quelli serali o, ancora, quelli festivi. Così, su un organico di quaranta persone, ho pensato che quest’anno era il caso di investire su almeno due robot. Diciottomila euro ciascuno, e non se ne parla più. Anche perché arriviamo a servire 600 coperti e, da un capo all’altro della nostra terrazza sul mare, ci sono da percorrere 120 metri».

Numeri alla mano, quindi, non c’è da discutere. I robot camerieri vanno veloci, sono infaticabili, non fanno storie, non chiedono straordinari e non comportano né stipendi né contributi previdenziali da mettere in bilancio. Anzi, stanno garantendo addirittura un extra imprevisto a chi li ha voluti: «In questi primi giorni di servizio – rivela ancora Parlato – in tantissimi si sono incuriositi della nostra novità e vengono appositamente per essere serviti dai robot. Noi li utilizziamo soprattutto di supporto per lo sbarazzo dei tavoli e il trasporto di piatti e stoviglie verso il lavaggio, ma molti clienti li cercano anche solo per farsi un selfie-ricordo. E in più, grazie a loro, molti giornali e tv ci stanno cercando facendoci pubblicità gratuita…». Insomma: il presidente del Circolo parla con la soddisfazione di chi ha fatto tredici. Anche se, in realtà , qualcosa da limare ancora c’è. I robot, ad esempio, augurano «buon mezzogiorno» anziché «buongiorno». E davanti all’incanto del Golfo di Napoli, in uno degli angoli più romantici della penisola, l’idea che resiste, al di là della prima curiosità , è che nessun robot potrà mai sostituire un cameriere in carne e ossa dotato di garbo, gentilezza, di un sorriso e, magari, di un buon consiglio. I prodotti dell’intelligenza artificiale, in questo caso, valgono solo per sparecchiare.

Vai a tutte le notizie di Napoli

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui.

Siamo anche su Instagram, seguici https://www.instagram.com/corriere.mezzogiorno/

16 aprile 2024

© RIPRODUZIONE RISERVATA

QOSHE - Sorrento, ristoratore non trova camerieri e "assume" due robot: «Eppure offriamo contratti da 1500 euro» - Giovanni Santaniello
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

Sorrento, ristoratore non trova camerieri e "assume" due robot: «Eppure offriamo contratti da 1500 euro»

9 0
16.04.2024

Mario Parlato patron del circolo Forestieri di Sorrento: «Ho investito 36 mila euro, servono per sparacchiare. Molti clienti vengono perché incuriositi»

Meglio investire 36 mila euro per comprare due robot che andare alla ricerca disperata (e infruttuosa) di camerieri in carne e ossa: Mario Parlato, il patron del circolo Forestieri di Sorrento, in vista della nuova stagione turistica, ha deciso di tagliare la testa al toro e racconta al Corriere: «Offriamo un contratto regolare per 8 mesi di lavoro pieno all’anno, più eventi extra. Ma noi, come tutte le altre attività ricettive della penisola sorrentina, siamo sempre più in difficoltà a reperire nuovi lavoratori. Questo, sebbene uno stipendio, per il personale di sala, parta da 1500/1600 euro. Che dovevo fare?».

Primavera 2024, la prima di una nuova era dopo novant’anni tondi di onorata........

© Corriere del Mezzogiorno


Get it on Google Play