Demba, senegalese di 2,02 metri, è un idolo a Castellammare: la sua Juve Stabia è prima in classifica in serie C con la difesa più forte del continente. La battaglia per Black Lives Matter e la sfida sulle note de «'o scarrafone»

Sei gol incassati lungo un intero girone di campionato, zero in casa: il record della Juve Stabia, la squadra di Castellammare capolista della serie C che, pur non partendo come favorita, ora aspira alla quarta promozione in serie B della sua storia, è a livello europeo. Nessun’altra squadra professionistica del Vecchio continente può vantare un rendimento come quello delle Vespe stabiesi. Grazie soprattutto a lui: Demba Thiam, il portiere dalle movenze dinoccolate ma capace, su un totale di 19 partite, di arrivare al novantesimo per ben 14 volte con la porta inviolata. I suoi 2 metri e 02 sono una garanzia. Anche quando si tratta di neutralizzare i rigori: quest’anno, Demba ne ha parati tre su tre, andando ad incrementare una statistica che, nella sua carriera, dagli undici metri, indica 9 prodezze su 21. Sta di fatto che Demba Thiam (per i tifosi stabiesi, Demba ThiAMO), nato a Dakar, in Senegal, il 5 marzo 1998, fa valere la sua personalità anche fuori dal campo. Sebbene per scaramanzia si sia ripromesso di non profferire parola da qui a fine stagione.

Allora, scorrere per credere il suo profilo Instagram. È qui che si evince chi è Demba fuori dal campo: un ragazzo molto serio, che ama il suo Senegal, la sua famiglia. E che prova a parare anche i colpi del razzismo. A giugno 2020, ha aderito alla campagna Black Lives Matter. L’anno scorso, quando militava nella squadra del Foggia, reagì agli insulti razzisti che gli dedicavano i tifosi della squadra avversaria, si beccò una giornata di squalifica dal giudice sportivo, il suo caso non fece clamore come quello di Lukaku, l’attaccante al quale nelle stesse settimane la Figc tolse la squalifica in seguito alle stesse circostanze. Ma tutto questo non ha fatto altro che accrescere la consapevolezza di Demba della sua forza, sia calcistica che morale. Lo dimostra anche la canzone che ha scelto per il suo primo post del 2024, una sfida a chi nutre ancora dei pregiudizi basandosi sul colore della pelle: ‘O scarrafone di Pino Daniele. La foto lo ritrae nella classica solitudine del portiere sul rettangolo da gioco. E la canzone attacca con queste parole: «E se hai la pelle nera / amico guardati la schiena / io so stato marocchino / me l’han detto da bambino / Viva viva ‘o Senegal». Proprio il Paese di nascita di Demba, il Paese che ha dovuto lasciare da giovanissimo per iniziare la sua carriera calcistica a Ferrara, con la maglia della Spal. Un’avventura che di anno in anno lo fa crescere sempre di più. Anche perché, nel frattempo, “‘o scarrafone” che protegge la porta della Stabia ha incontrato l’amore della sua vita: Gabriella Sgambelluri, una ragazza di Mariglianella da cui ha avuto una bambina, Aidina. C’è da scommettere che dopo ogni partita senza subire gol, il primo pensiero di Demba corra anche a loro.

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7 gennaio 2024 ( modifica il 7 gennaio 2024 | 11:52)

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Thiam, il portiere meno battuto d'Europa che oltre ai rigori para anche i colpi del razzismo

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07.01.2024

Demba, senegalese di 2,02 metri, è un idolo a Castellammare: la sua Juve Stabia è prima in classifica in serie C con la difesa più forte del continente. La battaglia per Black Lives Matter e la sfida sulle note de «'o scarrafone»

Sei gol incassati lungo un intero girone di campionato, zero in casa: il record della Juve Stabia, la squadra di Castellammare capolista della serie C che, pur non partendo come favorita, ora aspira alla quarta promozione in serie B della sua storia, è a livello europeo. Nessun’altra squadra professionistica del Vecchio continente può vantare un rendimento come quello delle Vespe stabiesi. Grazie soprattutto a lui: Demba Thiam, il portiere dalle movenze dinoccolate ma capace, su un totale di 19 partite, di arrivare al novantesimo per ben 14 volte con la porta inviolata. I suoi 2 metri e 02 sono una garanzia. Anche quando si tratta di........

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