Il rapper secondo a Sanremo si presenta alla cerimonia con un'ora di ritardo, folla di fans ad attenderlo al Maschio Angioino. Manfredi: ora aiutaci a parlare ai giovani di questa cittÃ

La cerimonia di oggi pomeriggio al Maschio Angioino (Kontrolab)

«Aiutaci a parlare ai giovani». È stato l’appello del sindaco Gaetano Manfredi rivolto a Geolier durante la consegna della targa al rapper per il successo nella partecipazione al festival di Sanremo avvenuta nel pomeriggio di oggi, 12 febbraio. Una cerimonia partita con ritardo sull'orario programmato visto che il primo cittadino ha atteso il giovane musicista per circa un’ora all’ingresso del Maschio Angioino. L'abbraccio tra i due ha però stemperato ogni possibile disappunto (qui la nostra diretta live del pomeriggio).Â

Gallery: Geolier, l'abbraccio di Napoli e la targa del Comune

«Voglio ringraziare tutti e in particolare il sindaco per la vicinanza che ha dimostrato a me che sono un ragazzo nato nel 2000. Sono andato a Sanremo con l’obiettivo di portare la lingua napoletana su quel palco e ci sono riuscito. Il risultato conta poco. Sono grato del supporto della mia città . E quando un prodotto esce da Napoli, i napoletani ne sono proprietari. Dunque io sono proprietà di Napoli», sono state le parole a caldo di Geolier dopo aver ricevuto la targa da Manfredi. Circa duecento i fan presenti all'esterno per salutare il loro idolo. Alcuni hanno intonato il suo nome e altri in coro I p’ me, tu p’ te, la canzone con cui Emanuele Palumbo – così l’artista all’anagrafe – ha gareggiato a Sanremo, classificandosi secondo.Â

Una vittoria mancata che è al centro di molteplici polemiche, visto il plateale ribaltone della sala stampa che ha annullato di fatto il 60% delle preferenze ottenuto dal ventitreenne rapper di Secondigliano al televoto. Il mattatore delle classifiche italiane grazie all’album più ascoltato del 2023, Il coraggio dei bambini, con numeri da capogiro come un miliardo di streaming tra contenuti audio e video, attualmente primo nella Top50 dei singoli su Spotify, si è inoltre fatto carico dell’appello di Manfredi: «Sono andato a Sanremo e tutti i napoletani mi hanno sostenuto fin dal primo giorno. Per me è un onore rappresentare anche in futuro la città e i giovani». Le parole di Geolier hanno fatto da eco a quelle del sindaco: «Emanuele è espressione di una delle tante facce della nostra cultura musicale e questo riconoscimento era dovuto – ha sottolineato Manfredi – e quindi gli chiederemo un forte impegno per continuare delle attività che già abbiamo avviato con lui nelle nostre periferie».Â

Manfredi ha spiegato che «abbiamo bisogno di testimonial per parlare al grande popolo dei giovani e mandare loro messaggi positivi utilizzando il loro linguaggio, la musica e le loro espressioni culturali». Ha poi ammesso di essere «molto dispiaciuto per alcune polemiche che ci sono state a Sanremo». A margine della cerimonia ha aggiunto che il dispiacere è dovuto «non tanto per i fischi quanto per il gesto molto grave di abbandonare la sala. Io credo che ognuno debba avere il coraggio anche di contestare, ma di rispettare le persone». E ancora: «Napoli è un luogo di grande cultura internazionale. Non cadiamo nelle polemiche e nelle contrapposizioni perché sono ragionamenti provinciali. Sono contento che Geolier abbia reagito in maniera positiva perché è anche segno di una città più matura, che non è vittima degli stereotipi ma guarda a testa alta alle sfide che ha davanti».Â

Anche Geolier, a cerimonia terminata, ha voluto lanciare un ulteriore appello alla distensione chiedendo in un nuovo video postato sui social di non diffondere odio e ulteriori divisioni. «Stanno girando dei video falsi sul mio conto dove io salto sul coro “Chi non salta juventino è”, che è stato subito fatto per passare per “Chi non salta Mango è". Li trovo vergognosi - ha commentato l'artista - perché diffondono odio e quindi invito a cancellarli perché io sono felice della vittoria di Angelina. La musica non deve mai veicolare odio, la musica unisce».

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12 febbraio 2024

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Il rapper secondo a Sanremo si presenta alla cerimonia con un'ora di ritardo, folla di fans ad attenderlo al Maschio Angioino. Manfredi: ora aiutaci a parlare ai giovani di questa cittÃ

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«Aiutaci a parlare ai giovani». È stato l’appello del sindaco Gaetano Manfredi rivolto a Geolier durante la consegna della targa al rapper per il successo nella partecipazione al festival di Sanremo avvenuta nel pomeriggio di oggi, 12 febbraio. Una cerimonia partita con ritardo sull'orario programmato visto che il primo cittadino ha atteso il giovane musicista per circa un’ora all’ingresso del Maschio Angioino. L'abbraccio tra i due ha però stemperato ogni possibile disappunto (qui la nostra diretta live del pomeriggio).Â

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«Voglio ringraziare tutti e in particolare il sindaco per la vicinanza che ha dimostrato a me che sono un ragazzo nato nel 2000. Sono andato a Sanremo con l’obiettivo di portare la lingua napoletana su quel palco e ci sono riuscito. Il risultato conta........

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