Confronto tra la regina del pop ed il celebre disegnatore ospiti del festival del fumetto. Rassegna avanti nonostante le sanzioni per gli 83 addetti trovati in nero

Elodie e Milo Manara sul palco del Comicon

Elodie e Milo Manara sono stati i protagonisti della seconda giornata della 24esima edizione di Comicon, il festival internazionale del fumetto e della cultura pop in programma fino a domenica alla Mostra D’Oltremare di Napoli. La regina delle classifiche musicali e il celebre fumettista hanno dialogato sul tema del corpo femminile nel mondo contemporaneo, moderati dalla scrittrice napoletana Valeria Parrella, in un Auditorium del Teatro Mediterraneo stracolmo di fan.Â

Tanti e variegati gli spunti messi sul piatto dai due artisti, partendo dall’immagine della copertina dell’ultimo album di Elodie, Red Light, disegnata da Manara su desiderio di Elodie. «La parte più bella e significativa di questo mio disegno - racconta Manara - è il viso. Devo ammettere che inizialmente ho sbagliato il fondo, perché Elodie mi aveva chiesto che lo disegnassi rosso, ma io che sono amanuense, dunque non lavoro su pc, ma dipingo come una volta sempre a mano e col pennello, mi sono avvicinato al rosso partendo dal giallo e dall’arancio. Sono stato prudente».Â

Tra sorrisi, complimenti reciproci e scambi di battute (e vedute), Elodie e Manara hanno poi alzato l’asticella del dibattito, concentrandosi sul significato del corpo della donna oggi e sulla sua potenza figurativa ed emotiva. «Il mio lavoro è performativo ed è molto fisico - spiega Elodie - e quello che faccio in studio è soltanto la parte più piccola di tutto quello che poi svolgo dopo. Ultimamente sto imparando a conoscere molto il mio corpo. Ecco, ma cos’è il corpo? Ognuno può commentare alla sua maniera e dire qualcosa alla vista di un corpo nudo. Ho chiesto al maestro Manara di disegnare la copertina del mio disco, perché volevo trasportare il mio corpo sul palco e farlo raccontare attraverso la sua matita, il suo sguardo. Ho scoperto l’arte di Manara da bambina grazie a mio padre, che collezionava tutti i suoi fumetti. Dunque per me è stato un incontro incredibile. E non avrei mai pensato di interagire artisticamente un giorno con una delle persone che mi hanno ispirato da piccola. Ho scoperto la potenza e la bellezza delle donne attraverso i suoi disegni, la felicità è ovviamente enorme».Â

La copertina dell'album

L’iconica tavola realizzata da Manara per Elodie immortala la cantante da centinaia di milioni di streaming a mezzo busto e con i seni coperti solo dai lunghi capelli neri. A colpire è soprattutto il pugno della mano sinistra di Elodie disegnato per restituire un senso di controllo della propria personalità e di libertà autentica della propria sessualità : «Quando Elodie mi ha proposto questa cosa - svela il fumettista - ho pensato subito che in passato avevo fatto già altre copertine per diversi musicisti, come Lucio Dalla, Enzo Avitabile, Biagio Antonacci e tanti altri. Mi sono però reso conto che erano sempre tutti maschi. Quindi quando lei me l’ha proposto la faccenda è diventata doppiamente interessante. Elodie mi ha proposto una serie di foto da cui prendere spunto e da lì è nato tutto».Â

Il nudo di Elodie stilizzato secondo l’estro del grande disegnatore altoatesino è già un cult dell’estetica legata alla musica pop italiana. Ed è tanto provocatorio quanto ammaliante. Un’opera che si inserisce nell’attuale dibattito sul concetto di gender nell’erotismo moderno. «Io faccio della sfida il mio modo di vivere e quando si parla di libertà di movimento quello che sento che debba fare anche come cantante è in primis la necessità di rivendicare il mio corpo - afferma la musicista - e quando ho visto per la prima volta quel pugno chiuso ho capito che non dovevo spiegare niente e Manara, perché aveva capito esattamente di cosa avessi bisogno». Elodie è stata appena nominata ambasciatrice di Save The Children e nei prossimi mesi sarà parte di un progetto rivolto ai giovanissimi in difficoltà che vivono nelle periferie più a rischi in Italia. «Non ho avuto la fortuna di ricevere un’istruzione adeguata essendo cresciuta in una periferia tutt’altro che agiata. Col tempo ho capito che avere un’istruzione è fondamentale ed è la base di tutto. Nel mio piccolo proverò quindi a dare una mano ai tanti giovani in difficoltà , in particolare quelli che vivono nei luoghi più disagiati del paese. L’istruzione ti rende libera. È questo uno dei messaggi al centro di questo mio nuovo progetto sociale».Â

A fine dibattito, Milo Manara ha svelato di essere al lavoro su alcuni disegni di Sin City, realizzati con il beneplacito di Frank Miller, la star americana dei fumetti creatore della fortunatissima serie. Tra gli eventi più attesi e partecipati della seconda giornata di Comicon, il talk nella sala Adrea Pazienza con uno degli ospiti big di quest’anno, John Romita Jr., famosissimo disegnatore americano che ha realizzato tra gli altri proprio con Frank Miller alcuni episodi delle serie che racconta uno dei personaggi più famosi dell’universo Marvel: Daredevil. «Una delle cose più incredibili che ho appreso collaborando con Frank Miller per Daredevil - spiega l’artista americano - è cominciare a disegnare partendo da pochissime parole. Miller è poi un genio e con lui tutti diventa più semplice, naturale». Grande entusiasmo del pubblico anche durante il concerto all’Auditorium del Teatro Mediterraneo della Nuova Orchestra Scarlatti che ha eseguito dal vivo lo spettacolo “New Gaming Worlds” per celebrare, musicista giapponese tra i più importanti compositori della storia dei videogame. Alcuni degli eventi più attesi della giornata di domani, sabato 27 aprile, sono l’incontro con Ciro Priello che presenterà alle 14 al Teatro Mediterraneo IF – Gli Amici Immaginari, il nuovo film con Ryan Reynolds scritto e diretto da John Krasinski, in cui Priello presta la voce al buffo personaggio Blue. L’HyperStage di Comicon si animerà alle 15 con il leggendario compositore Hitoshi Sakimoto in un confronto con un altro nome storico del gaming, Yasumi Matsuno, e con Richter. In Sala Andrea Pazienza, alle 11:30, si incontreranno i fumettisti David Lloyd (V per Vendetta) e Glenn Fabry (Preacher). Evento esclusivo anche con la sensei Minami Seira che trasporterà il pubblico nell’universo fantasy di The Rising Shield of Hero disegnando dal vivo (ore 16.00 nella sala Italia del Teatro Mediterraneo). La sala Pazienza ospiterà infine alle 16:30 la presentazione di Santo Sud, il "poetry sketchbook" dell’artista e cantautore Dario Sansone

Il Comicon dunque va avanti nonostante l’operazione scattata alla vigilia dell’apertura, durante l’allestimento dei padiglioni della Mostra d’Oltremare. Su 105 aziende e 380 posizioni controllate, gli ispettori hanno rintracciato 83 lavoratori in nero. In una nota l’Ispettorato cita “numerose criticità ” sul piano occupazionale e quello della sicurezza. L’Ispettorato ha fatto poi sapere che «dagli accertamenti effettuati nell’immediatezza dell’ispezione sono risultati in nero, senza alcuna tutela normativa né assicurativa, ben 83 lavoratori». Un numero importante che ha scosso gli addetti ai lavori e investito gli organizzatori così come tante aziende che operano nella rassegna. Nel corso delle verifiche sono stati adottati infatti ben 22 provvedimenti di sospensione delle attività imprenditoriali per il superamento della soglia del 10% di lavoro nero. E comminate sanzioni per oltre 260mila euro.

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26 aprile 2024 ( modifica il 26 aprile 2024 | 19:17)

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QOSHE - Comicon, seconda giornata: Elodie e Milo Manara, arte ed eros nell'elogio del corpo - Giuliano Delli Paoli
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Comicon, seconda giornata: Elodie e Milo Manara, arte ed eros nell'elogio del corpo

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26.04.2024

Confronto tra la regina del pop ed il celebre disegnatore ospiti del festival del fumetto. Rassegna avanti nonostante le sanzioni per gli 83 addetti trovati in nero

Elodie e Milo Manara sul palco del Comicon

Elodie e Milo Manara sono stati i protagonisti della seconda giornata della 24esima edizione di Comicon, il festival internazionale del fumetto e della cultura pop in programma fino a domenica alla Mostra D’Oltremare di Napoli. La regina delle classifiche musicali e il celebre fumettista hanno dialogato sul tema del corpo femminile nel mondo contemporaneo, moderati dalla scrittrice napoletana Valeria Parrella, in un Auditorium del Teatro Mediterraneo stracolmo di fan.Â

Tanti e variegati gli spunti messi sul piatto dai due artisti, partendo dall’immagine della copertina dell’ultimo album di Elodie, Red Light, disegnata da Manara su desiderio di Elodie. «La parte più bella e significativa di questo mio disegno - racconta Manara - è il viso. Devo ammettere che inizialmente ho sbagliato il fondo, perché Elodie mi aveva chiesto che lo disegnassi rosso, ma io che sono amanuense, dunque non lavoro su pc, ma dipingo come una volta sempre a mano e col pennello, mi sono avvicinato al rosso partendo dal giallo e dall’arancio. Sono stato prudente».Â

Tra sorrisi, complimenti reciproci e scambi di battute (e vedute), Elodie e Manara hanno poi alzato l’asticella del dibattito, concentrandosi sul significato del corpo della donna oggi e sulla sua potenza figurativa ed emotiva. «Il mio lavoro è performativo ed è molto fisico - spiega Elodie - e quello che faccio in studio è soltanto la parte più piccola di tutto quello che poi svolgo dopo. Ultimamente sto imparando a conoscere molto il mio corpo. Ecco, ma cos’è il corpo? Ognuno può commentare alla sua maniera e dire qualcosa alla vista di un corpo nudo. Ho chiesto al maestro Manara di disegnare la copertina del mio disco, perché volevo trasportare il mio corpo sul palco e farlo raccontare attraverso la sua matita, il suo........

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