La risposta di Sangiuliano al Corriere. Successo di vendite e traduzioni all’estero per i libri di Giulierini

«Entro l’autunno il Mann avrà il nuovo direttore». Parola del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che risponde così al responsabile del Corriere del Mezzogiorno Enzo d’Errico, intervenuto sul ritardo del bando che potrebbe riportare Paolo Giulierini alla guida dell’Archeologico. Nella rubrica delle «Lettere al direttore» lo scorso sabato 17 febbraio d’Errico, interpellato dai referenti di due associazioni napoletane («Respiriamo arte» e «Vergini Sanità » entrambe coinvolte nelle attività Extra Mann), aveva ricordato che «Giulierini ha rivoluzionato il ruolo stesso del Mann, valorizzando il suo patrimonio artistico (parliamo della più importante collezione archeologica in Italia) e trasformandolo in un centro di gravità permanente nell’orbita culturale dell’intero Paese, al punto che il ministro Sangiuliano l’ha promosso a museo di prima fascia» e come tale sarebbe eventualmente possibile un suo ritorno alla guida del Mann, improponibile diversamente, giacché per legge i direttori non possono essere a capo dei musei nazionali per più di due mandati.

Ma il Mann promosso in prima fascia significa un museo ex novo e dunque una scelta che permetterebbe a Giulierini di ripresentare la candidatura alla direzione. Ma perché ora il ministro, dopo averlo più volte annunciato, sta rallentando la decisione? d’Errico ha chiesto chiarezza, e il ministero replica spiegando che «il decreto ministeriale da cui discenderà il bando è in corso di registrazione alla Corte dei conti. Passato il vaglio degli organi di controllo contabile, verrà pubblicata la procedura di selezione e successivamente sarà nominata la commissione giudicatrice, chiamata a scegliere la terna da sottoporre al Ministro. Entro l’autunno, pertanto, il Mann avrà il nuovo direttore».

Oltre al Museo Archeologico napoletano, retto ad interim dal direttore generale dei musei Massimo Osanna, sono passati in prima fascia anche i Musei Reali di Torino e la nuova realtà museale nata dall’accorpamento della Galleria dell’Accademia con i Musei del Bargello, mentre a Napoli si costituiscono due nuovi poli per i musei di seconda fascia: quelli vomeresi (San Martino e Floridiana) e capresi (Villa di Tiberio, Certosa e Grotta Azzurra).
Ma l’iter, tra la riforma in atto dei musei, il nuovo bando e la nomina della commissione per il Mann, prenderà comunque qualche mese ancora. Nel frattempo Paolo Giulierini, che sta lavorando come funzionario alla Cultura del Comune di Cortona, riscuote grande successo come saggista e divulgatore. Il suo ultimo libro L’Italia prima di Roma (Rizzoli) è già alla terza ristampa, con presentazioni in tutta Italia e un calendario fittissimo di appuntamenti, soprattutto con i licei ai quali l’ex direttore del Mann non ha mai nascosto di tenere tantissimo, mentre il precedente Stupor mundi (uscito sempre con Rizzoli) è stato pubblicato anche in Cina: una bella pubblicità per il Mann cui è dedicato. E qualora riuscisse a tornare alla sua guida, Giulierini ha sempre ribadito che i progetti principali da concludere, e che hanno subìto ritardi per la pandemia, riguardano sopratutto il cantiere sotterraneo già finanziato con 11 milioni di euro e collegato con la linea 1 della metropolitana e la futura sezione sul Mediterraneo.

Come annunciato prima di lasciare Napoli, sarà questo un nuovo piano del Museo Archeologico tra spazi, mostre, depositi riordinati e servizi. Infine alla base della visione di Giulierini per il futuro del Museo come motore di rigenerazione urbana, resta la disseminazione del Mann in città , per un quartiere della cultura, dalla Galleria Principe all’Albergo dei poveri, stringendo – come Giulierini ha spesso ribadito - una forte alleanza con il Museo di Capodimonte.

Vai a tutte le notizie di Napoli

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui.

Siamo anche su Instagram, seguici https://www.instagram.com/corriere.mezzogiorno/

20 febbraio 2024

© RIPRODUZIONE RISERVATA

QOSHE - Il ministero: in autunno il direttore del Mann - Ida Palisi
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

Il ministero: in autunno il direttore del Mann

13 0
20.02.2024

La risposta di Sangiuliano al Corriere. Successo di vendite e traduzioni all’estero per i libri di Giulierini

«Entro l’autunno il Mann avrà il nuovo direttore». Parola del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che risponde così al responsabile del Corriere del Mezzogiorno Enzo d’Errico, intervenuto sul ritardo del bando che potrebbe riportare Paolo Giulierini alla guida dell’Archeologico. Nella rubrica delle «Lettere al direttore» lo scorso sabato 17 febbraio d’Errico, interpellato dai referenti di due associazioni napoletane («Respiriamo arte» e «Vergini Sanità » entrambe coinvolte nelle attività Extra Mann), aveva ricordato che «Giulierini ha rivoluzionato il ruolo stesso del Mann, valorizzando il suo patrimonio artistico (parliamo della più importante collezione archeologica in Italia) e trasformandolo in un centro di gravità permanente nell’orbita culturale dell’intero Paese, al punto che il ministro Sangiuliano l’ha promosso a museo di prima fascia» e come tale sarebbe eventualmente possibile un suo ritorno alla........

© Corriere del Mezzogiorno


Get it on Google Play