Il sindaco sannita: «Una fondazione con Ministero e Regione. Pronto a realizzare anche il campus delle streghe»

Non solo il museo egizio ma anche un «campus delle streghe» da creare assieme a Mimmo Paladino e ricreare i sabba della leggenda sannita. Il sindaco Clemente Mastella scommette sulla Benevento turistica ed è un vulcano di idee. Intanto ha incassato il sì della Regione Campania che parteciperà al progetto del museo egizio. Così dopo l’appoggio del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, assicurato in un incontro a Roma l’11 marzo, arriva anche quello del governatore Vincenzo De Luca: un accordo che porterà alla nascita di una Fondazione per gestire l’intera operazione.

Sindaco Mastella è soddisfatto?
«Sì, a Benevento la cultura ha fatto far pace alla politica. Mi fa molto piacere che, prendendo a pretesto la Fondazione da realizzare, con la presenza di Comune, Provincia e, soprattutto ministero della Cultura e Regione Campania, si è riusciti a mettere assieme questi ultimi».

Quali sono i tempi?
«Mi auguro abbastanza brevi. Si tratta di determinare l’assetto della Fondazione e poi di partire, con alcuni fondi che ci hanno garantito sia il ministero della Cultura che la Regione. È un risultato del quale sono molto grato sia al ministro Sangiuliano che al presidente della Regione De Luca: ho un’idea mite della politica, ritengo che bisogna collaborare tra le istituzioni. È lo spirito della filiera intelligente e proficuo, che può portare a conseguire risultati utili per il territorio come in questo caso».

È vero che Benevento è la seconda città egizia in Italia dopo Torino?
«C’è una forte presenza di reperti di cui dobbiamo ringraziare l’imperatore Domiziano. Non solo: siamo la seconda città d’Italia per la presenza degli obelischi dopo Roma. È un grande patrimonio che deve portare a una forma di riconoscibilità maggiore e ora, grazie a questo impegno tra istituzioni, ci avviamo a codificare la Fondazione che è preliminare alla realizzazione del museo».

C’è già un board operativo?
«D’intesa con il ministro della Cultura e con il presidente De Luca, ci avvarremo della competenza sia del direttore generale Musei presso il ministero della Cultura Massimo Osanna che di Rosanna Romano della Regione Campania (dirigente regionale per le Politiche culturali e il Turismo, ndr ) che del direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco assieme all’egittologa Rosanna Pirelli dell’Università L’Orientale di Napoli. Questo il board di natura tecnico-operativa, poi ci sarà un consiglio d’amministrazione con quattro rappresentanti, uno per ogni istituzione, e una persona di prestigio alla guida, ancora da decidere».

Dove lo allestirete e che tipo di museo sarà ?
«Non sarà negli spazi sotterranei della Prefettura — dove c’è Arcos, la sezione Egizia del Museo del Sannio — ma sarà spostato altrove, dove avrà maggiore possibilità di attrazione e accessibilità . Il museo è un tassello fondamentale per la crescita turistica della città e sarà all’avanguardia anche dal punto di vista delle tecnologie: grazie alla digitalizzazione potranno visitarlo virtualmente da ogni parte del mondo».

Con il Museo Egizio di Torino che tipo di collaborazione avrete?
«Abbiamo stabilito una richiesta di patrocinio, come se fosse una sorta di tutoraggio avendo loro un’esperienza affermatasi nel mondo intero. La cultura fa superare anche l’autonomia differenziata e quando ci sono mostre sono in atto prestiti reciproci. Al museo Getty di Los Angeles abbiamo prestato uno degli obelischi che ci hanno restaurato gratuitamente».

Quali reperti andranno a comporre il nuovo museo?
«Oltre a quelli già esistenti, ospiterà anche opere che sono al momento a cielo aperto come il famoso Bue Apis che va anche protetto dal deterioramento dovuto alle intemperie».

Sua l’idea del Museo?
«Di mia moglie Sandra Lonardo. Ha spinto più di me e il progetto va avanti da almeno due anni. Per il futuro vorrei valorizzare anche un’altra presenza antica di Benevento, quella delle streghe. Voglio chiedere la collaborazione di Mimmo Palladino e realizzare una sorta di campus hollywoodiano che ne riproduca ambientazione e atmosfera dei sabba e dei riti di queste figure storiche, cui si deve restituire anche una dimensione laica e sociale».

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24 marzo 2024

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Mastella: «Sangiuliano e De Luca insieme per il museo egizio di BeneventoPace in nome della cultura»

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24.03.2024

Il sindaco sannita: «Una fondazione con Ministero e Regione. Pronto a realizzare anche il campus delle streghe»

Non solo il museo egizio ma anche un «campus delle streghe» da creare assieme a Mimmo Paladino e ricreare i sabba della leggenda sannita. Il sindaco Clemente Mastella scommette sulla Benevento turistica ed è un vulcano di idee. Intanto ha incassato il sì della Regione Campania che parteciperà al progetto del museo egizio. Così dopo l’appoggio del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, assicurato in un incontro a Roma l’11 marzo, arriva anche quello del governatore Vincenzo De Luca: un accordo che porterà alla nascita di una Fondazione per gestire l’intera operazione.

Sindaco Mastella è soddisfatto?
«Sì, a Benevento la cultura ha fatto far pace alla politica. Mi fa molto piacere che, prendendo a pretesto la Fondazione da realizzare, con la presenza di Comune, Provincia e, soprattutto ministero della Cultura e Regione Campania, si è riusciti a mettere assieme questi ultimi».

Quali sono i tempi?
«Mi auguro abbastanza brevi. Si tratta di determinare l’assetto della Fondazione e poi di partire, con alcuni fondi che ci hanno garantito........

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