L'appello della ragazza di Torre Orsaia, in vacanza negli Emirati quando è caduta una pioggia fortissima: «La partenza viene continuamente rinviata»

Nell'aeroporto DXB Terminal 3 di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, una situazione di stallo sta mettendo a dura prova i nervi di circa duecento italiani, bloccati senza una risposta chiara sul perché del ritardo dei loro voli di rientro in patria. Tra loro una ragazza di Torre Orsaia di soli 16 anni che dal Cilento era partita per una vacanza nello Stato asiatico colpito nei giorni scorsi da violente piogge; le sue parole dipingono un quadro di frustrazione e preoccupazione crescente.

«Non ci lasciano venire in Italia da questa mattina, il volo è stato rimandato più volte ma nessuno è mai venuto per farci imbarcare - racconta S.F. -. Le nostre richieste di assistenza sono rimaste inascoltate nonostante abbiamo cercato di contattare l'ambasciata Italiana e addirittura la Farnesina. In questa situazione ci sono anche bambini e anziani, di cui uno affetto da una rara malattia: ha bisogno di una medicina che si trova nella sua valigia all'interno dell'aereo ma non può prenderla», ha aggiunto la ragazza, evidenziando la gravità della situazione.

Senza una spiegazione plausibile e senza assistenza da parte delle autorità , i passeggeri sono stati costretti a trascorrere ore di attesa frustrante. «Non hanno spiegato il motivo del ritardo, semplicemente non si sono presentati al gate - spiega ancora la ragazza - la situazione non può essere giustificata con i disagi creati dal maltempo, dato che attualmente non ci sono più segni di pioggia nelle strade né sulla pista». L'aeroporto internazionale di Dubai, tra gli hub più grandi ed efficienti del mondo, è rimasto bloccato a causa della violenta ondata di maltempo che ha travolto la città facendo cadere oltre 140 millilitri di acqua in 24 ore laddove la media è di 94.7 in un anno. L'aeroporto, però, aveva annunciato di aver riavviato i voli. «Dopo varie proteste, siamo stati temporaneamente messi in una stanza, in attesa dell'arrivo dell'aereo. Siamo senza cibo e non ci fanno partire perché l'equipaggio se n'è addirittura andato, ci dicono. Ci hanno chiusi dentro e ci hanno detto che non possiamo muoverci da qui», ha lamentato la ragazza. «Il volo non partirà nemmeno questa sera e nemmeno nella notte, non sappiamo nulla» chiosa la 16enne.

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18 aprile 2024

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Safiria, sedicenne cilentana tra gli italiani bloccati a Dubai: «Da ore  senza cibo né acqua»

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18.04.2024

L'appello della ragazza di Torre Orsaia, in vacanza negli Emirati quando è caduta una pioggia fortissima: «La partenza viene continuamente rinviata»

Nell'aeroporto DXB Terminal 3 di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, una situazione di stallo sta mettendo a dura prova i nervi di circa duecento italiani, bloccati senza una risposta chiara sul perché del ritardo dei loro voli di rientro in patria. Tra loro una ragazza di Torre Orsaia di soli 16 anni che dal Cilento era partita per una vacanza nello Stato asiatico colpito nei giorni scorsi da violente piogge; le sue parole dipingono un quadro di frustrazione e preoccupazione crescente.

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