La caserma Garibaldi già negli ultimi mesi era finita nel mirino. Al momento non viene esclusa nessuna ipotesi, neppure quella dolosa
Un incendio dallâorigine ancora sconosciuta avvolge lâarchivio del Giudice di Pace di Napoli e la presidenza del Tribunale dispone la sospensione delle udienze per lâintera giornata di oggi. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia Stella che, supportati dai vigili del fuoco, stanno cercando di risalire alle cause del rogo. Al momento non viene esclusa nessuna ipotesi, neppure quella dolosa. La caserma Garibaldi già negli ultimi mesi era finita nel mirino: in piena estate ignoti avevano fatto irruzione negli uffici del palazzo di via Foria, portando via numerosi schermi per le prenotazioni, bloccando così per svariati giorni le iscrizioni a ruolo.
Colpita dalle fiamme l'area dei fascicoli archiviati, situata al primo piano della caserma Garibaldi e che negli ultimi anni, nonostante lâintroduzione del processo telematico, è stata oggetto già di diverse critiche da parte degli addetti ai lavori a causa del gran numero di documenti disseminati in lungo e in largo, persino nei corridoi. Una situazione di estrema criticità , resa ancora più complessa dalla carenza di personale. Da alcuni mesi, infatti, i cancellieri del Giudice di Pace vengono assistiti nel loro lavoro dal personale della Napoli Servizi, partecipata del Comune. Lâavvocato Carlo Claps, presidente dellâassociazione Aidacon Consumatori, fa presente che «ormai da tempo lamentiamo il fatto che questa parte dellâufficio non sia sufficientemente tutelata. Lâufficio del Giudice di Pace versa in grave difficoltà e lâincidente di questa mattina rischia di rallentare ulteriormente il lavoro di giudici e avvocati, con un processo che già oggi dura spesso anche quattro anni».
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21 marzo 2024
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