Grazie a queste immagini gli investigatori sono risaliti al presunto autore del duplice tentato omicidio di dicembre: Nico Moffa, anche lui 18enne, su uno scooter affiancò l'auto e sparò

Lo scooter affianca l'auto di Ciro Vecchione e il guidatore esplode diversi colpi di pistola

Non temono la legge e neppure la morte. Il loro unico scopo è quello di portare a termine una vendetta covata per oltre due anni e per riuscire nell’intento sono pronti a tutto: anche sfrecciare in moto a folle velocità tra le strade anguste del centro storico di Napoli e a sparare tra la folla, incuranti della possibilità di colpire e ammazzare un innocente. Tre minuti di puro orrore: è questa la durata del feroce inseguimento culminato, la notte dell’11 dicembre scorso, nel duplice tentato omicidio di Ciro Vecchione, attore nel film "La paranza dei bambini", obiettivo designato del commando, e della fidanzatina.Â

Un raid micidiale, la cui dinamica è stata ricostruita grazie alle immagini registrate da quattro telecamere di videosorveglianza. Oggi quei frame rappresentano l’asso nella manica della Procura antimafia partenopea, che li ha appena depositati agli atti del fascicolo dell’inchiesta che ha portato all’arresto del presunto babykiller Nico Moffa, 18 anni appena, a sua volta vittima pochi giorni fa della sparatoria delle Case Nuove: il famigerato assalto armato con 80 colpi di pistola. Le immagini scovate dalla Squadra mobile di Napoli sono eloquenti e mostrano tutta la spregiudicatezza degli aspiranti sicari.Â

In sella a tre scooter “pattugliano” le strade della zona della Ferrovia. L’incontro con la vittima è casuale. Vecchione, nipote di un boss ergastolano del rione Sanità , si trova in macchina con la fidanzata quando incrocia il commando. I rivali lo riconoscono al primo incrocio di sguardi e si lanciano al suo inseguimento, pronti a tutto pur di regolare il conto in sospeso: questioni tra gang che ambiscono al controllo dei piccoli affari criminali in città . La fuga è disperata. Vecchione accelera a più non posso nonostante il traffico ancora intenso.Â

Il commando non ha però alcuna intenzione di mollare la presa. Lo tallona metro dopo metro e nella centralissima via Foria uno dei tre scooter riesce ad affiancare la Smart di Vecchione. Il giovanissimo centauro, identificato dagli inquirenti in Nicola Giuseppe Moffa, estrae quella che sembra un’arma a canna corta e spara ad alzo zero. Vecchione e la fidanzatina, centrati da diversi colpi di pistola all’inguine e all’addome, riescono a scappare e a raggiungere il vicino pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini. Il sicario e i complici escono dall’inquadratura della telecamera, sparendo momentaneamente nel nulla.

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3 febbraio 2024

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QOSHE - Le immagini dell'agguato a Ciro Vecchione e alla sua fidanzata in via Foria | - Luigi Nicolosi
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03.02.2024

Grazie a queste immagini gli investigatori sono risaliti al presunto autore del duplice tentato omicidio di dicembre: Nico Moffa, anche lui 18enne, su uno scooter affiancò l'auto e sparò

Lo scooter affianca l'auto di Ciro Vecchione e il guidatore esplode diversi colpi di pistola

Non temono la legge e neppure la morte. Il loro unico scopo è quello di portare a termine una vendetta covata per oltre due anni e per riuscire nell’intento sono pronti a tutto: anche sfrecciare in moto a folle velocità tra le strade anguste del centro storico di Napoli e a sparare tra la folla, incuranti della possibilità di colpire e ammazzare un innocente. Tre minuti di puro orrore: è questa la durata del feroce inseguimento culminato, la notte dell’11 dicembre scorso, nel duplice tentato........

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