Napoli, il 27enne da sabato ai domiciliari ha parlato nell'interrogatorio di garanzia ammettendo di aver fatto sesso e contraddicendo la sua prima versione dei fatti
Il rapporto sessuale câè stato, lâaggressione no. Anzi, si sarebbe trattato di «un incontro del tutto consenziente». Il barista arrestato sabato mattina dai carabinieri con lâaccusa di aver stuprato, la sera del 17 luglio scorso, una turista inglese nel bagno del suo locale di via dei Tribunali a Napoli ha deciso, dopo mesi di silenzio, di fornire la propria versione e lâha fatto questa mattina nel corso dellâinterrogatorio di garanzia reso davanti al gip del tribunale di Napoli Carla Sarno.Â
La ricostruzione fornita dall'operatore commerciale 27enne non ha però scalfito lâimpianto accusatorio formulato a suo carico, tanto che il giudice per le indagini preliminari ha confermato nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari. Toccherà adesso al suo legale, il penalista Roberto Saccomanno, studiare a fondo il fascicolo e valutare da qui alle prossime settimane lâopportunità , o meno, di ricorrere al tribunale del Riesame. Il gestore della cantina dei Tribunali ha intanto deciso di rispondere alle domande del magistrato, spiegando di non aver commesso alcuna violenza nei confronti della turista.Â
La giovane donna in sede di denuncia aveva sostenuto che il barista lâavrebbe aggredita nella toilette del locale: il tutto contro la sua volontà . Dopo aver forzato la porta del bagno, lâavrebbe infatti costretta ad avere un rapporto sessuale completo. A quel punto la vittima sarebbe tornata al piano superiore, dove avrebbe raggiunto lâamica con cui era in viaggio e chiesto aiuto. Poche settimane fa, in sede di incidente probatorio, la ragazza aveva confermato la propria versione dei fatti, sulla quale è andato poi a innestarsi il responso del test del Dna, che ha dato parziale esito positivo.Â
Il 27enne del centro storico di Napoli, interrogato già nellâimmediatezza dei fatti, aveva sostenuto di non essersi mai avvicinato alla donna. A suo dire, la turista era entrata per errore «nel bagno riservato al personale dipendente ed era stata pertanto invitata a recarsi nel bagno adiacente». La turista avrebbe però «reagito urlando e, uscita dal locale, aveva chiesto aiuto alle amiche come se fosse stata importunata». Una versione che questa mattina il gestore della spritzeria ha però ribaltato, ammettendo di aver fatto sesso con la cliente: «Si è trattato di un rapporto consensuale, consumatosi con modalità del tutto diverse rispetto a quanto fin qui emerso».
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4 marzo 2024
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Turista inglese violentata nel bagno del bar, il gestore agli arresti: è stato un rapporto consenziente
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04.03.2024
Napoli, il 27enne da sabato ai domiciliari ha parlato nell'interrogatorio di garanzia ammettendo di aver fatto sesso e contraddicendo la sua prima versione dei fatti
Il rapporto sessuale câè stato, lâaggressione no. Anzi, si sarebbe trattato di «un incontro del tutto consenziente». Il barista arrestato sabato mattina dai carabinieri con lâaccusa di aver stuprato, la sera del 17 luglio scorso, una turista inglese nel bagno del suo locale di via dei Tribunali a Napoli ha deciso, dopo mesi di silenzio, di fornire la propria versione e lâha fatto questa mattina nel corso dellâinterrogatorio di garanzia reso davanti al gip del tribunale di Napoli Carla Sarno.Â
La ricostruzione fornita dall'operatore commerciale........
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