Il 19 aprile compariranno in aula i due 19enni, il 24 giugno i sette minori: le strategie difensive dei legali del branco accusato di violenze di gruppo sulle due cuginette di 10 e 12 anni

Nell'ambito dell'inchiesta sugli stupri di Caivano, che hanno visto come vittime due cuginette all'epoca dei fatti di 10 e 12 anni, si avvicinano due date che scandiscono l'avvio della vicenda processuale: il 19 di aprile, davanti al giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Napoli Nord, Mariangela Guida, compariranno i due maggiorenni accusati delle violenze di gruppo; due mesi dopo, il 24 giugno, davanti al giudice del tribunale dei Minori Anita Polito, sarà invece la volta dei sette minori su cui gravano le stesse accuse. Agli atti del processo vi è finora la deposizione delle due bambine, raccolta in un drammatico incidente probatorio dello scorso gennaio. Ora a preparare la posizione degli indagati sono invece le difese dei giovani sott'accusa.Â

Tutti gli imputati hanno chiesto il rito abbreviato. Gli avvocati difensori dei minori hanno definito in questi giorni la posizione dei loro assistiti che dopo dieci mesi di misure cautelari preventive - cinque di loro sono in regime di detenzione, altri due in strutture alternative per minori - chiedono ora la messa alla prova. Una misura che dopo un periodo di rieducazione prevede alla fine la cancellazione del reato ma che proprio l'entrata sulla scena del cosiddetto "Decreto Caivano" viene oggi messa in forte dubbio: la messa alla prova, secondo quanto stabilito ora, non può essere più applicata nel caso la violenza sessuale sia aggravata dalla minore età delle vittime degli abusi, come nel caso di Caivano. Si tratta di stabilire, quindi, se le nuove norme hanno carattere di retroattività o se il giudice potrà rifiutare la richiesta. A giugno, come detto, arriveranno in aula i due maggiorenni. Per uno di loro, vicino ormai ai 20 anni e che dallo scorso dicembre il giudice per le indagini preliminari di Aversa, Fabrizio Forte, ha accordato la possibilità di riparare presso un parente residente al Nord, la difesa ha fatto sapere che chiederà la perizia psichiatrica. A determinare la sua scarcerazione fu il riconoscimento di un «ritardo mentale di grado medio con difficoltà di apprendimento», aggravato dalla detenzione in cella. Per il giudice il giovane versa «in precarie condizioni di salute psico-fisiche».  Â

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3 aprile 2024

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QOSHE - Caivano, la difesa dei minori chiede la messa alla prova. Perizia psichiatrica per un 19enne - Marco Santoro
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Caivano, la difesa dei minori chiede la messa alla prova. Perizia psichiatrica per un 19enne

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03.04.2024

Il 19 aprile compariranno in aula i due 19enni, il 24 giugno i sette minori: le strategie difensive dei legali del branco accusato di violenze di gruppo sulle due cuginette di 10 e 12 anni

Nell'ambito dell'inchiesta sugli stupri di Caivano, che hanno visto come vittime due cuginette all'epoca dei fatti di 10 e 12 anni, si avvicinano due date che scandiscono l'avvio della vicenda processuale: il 19 di aprile, davanti al giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Napoli Nord, Mariangela Guida, compariranno i due maggiorenni accusati delle violenze di gruppo; due mesi dopo, il 24 giugno, davanti al giudice del tribunale dei Minori Anita Polito, sarà invece la volta dei sette minori su cui gravano le........

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