Ispezione dopo la denuncia dei medici di famiglia all'Asl, al lavoro anche i carabinieri del Nas

Una decina di giovani, tutti sotto i 25 anni, hanno denunciato sintomi da intossicazione alimentare dopo essere stati a cena sabato sera della scorsa settimana in un locale di sushi della zona di Chiaia a Napoli. Nessuno di loro ha dovuto ricorrere al ricovero in ospedale ma i sintomi, da violente cefalee a vomiti, manifestatisi a partire dalla notte e per tutta la giornata di domenica, erano inequivocabilmente per i rispettivi medici di base quelli di una intossicazione e per questo motivo gli stessi sanitari, come da prassi, hanno segnalato la circostanza all'Asl che ha avviato nel giro di qualche giorno delle verifiche nel locale che nella giornata di martedÃ¬ Ã¨ stato chiuso per accertamenti.

I giovani, secondo quanto riferisce l'edizione odierna de Il Mattino, non facevano parte della stessa comitiva ma erano di almeno due gruppi diversi. Avevano approfittato della formula "all you can it" per rimpinzarsi di pesce crudo in un locale giÃ frequentato da tutti in passato. Solo che questa volta sono rimasti vittime, chi piÃ¹ chi meno, di malori che hanno indotto i loro familiari a contattare i medici di famiglia. La Asl nella giornata di lunedÃ¬ ha attivato anche il Nas dei carabinieri e pur trovando il locale momentaneamente chiuso perÂ Â«esigenze tecnicheÂ» Ã¨ riuscita ad accedere con i propri ispettori all'interno del sushi bar. Il provvedimento di chiusura dell'esercizio assunto in via cautelare avrÃ almeno la durata del tempo occorrente per conoscere l'esito delle analisi che sono condotte in questi giorni sui campioni di pesce prelevati.

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3 febbraio 2024

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