L'incidente sulle strisce pedonali, in un tratto con poca visibilitÃ a causa dei new jersey che delimitano i cantieri della metropolitana. L'Alfa Romeo Stelvio era impiegata per il trasporto di magistrati

Non ce l'ha fatta Francesco Esposito, il pensionato napoletano di 72 anni travolto ieri mattina - martedÃ¬ 9 gennaio - da un Suv appartenente al reparto dei carabinieri deputato al servizio di scorta dei magistrati mentre attraversava con la moglie il corso Umberto a Napoli sulle strisce pedonali. L'uomo Ã¨ morto nel pomeriggio inoltrato all'ospedale del Mare di Napoli, dov'era stato trasportato d'urgenza assieme alla moglie che resta ricoverata in prognosi riservata per ferite multiple (l'anziana, di origini ucraine, ha riportato in particolare una frattura alla spalla).Â

Sulla dinamica del drammatico incidente proveranno a far luce gli agenti della Polizia locale di Napoli, intervenuti per primi sul posto. L'episodio si Ã¨ verificato alle 8.30 del mattino, quando il corso - a Napoli conosciuto anche con la definizione di "Rettifilo" - era giÃ particolarmente trafficato. Si tratta del lungo asse di collegamento tra piazza Garibaldi, dove si apre la Stazione centrale delle Fs, a piazza Bovio (quella della Borsa). Qui, all'altezza del civico 272, l'anziana coppia stava attraversando la strada sulle strisce pedonali quando Ã¨ sopravvenuta d'improvviso la staffetta di auto di scorta composta da due Alfa Romeo Stelvio. Il primo Suv ha investito in pieno gli anziani, il conducente del mezzo forse anche a causa della presenza di storici new jersey in cemento che gestiscono la mobilitÃ veicolare a ridosso dei cantieri della metropolitana non ha scorto i due pedoni. Solo il lavoro della polizia municipale, guidata dal generale Ciro Esposito, potrÃ chiarire l'esatta dinamica dell'evento.

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10 gennaio 2024

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