Fiorella Mannoia: «Esperienza da ripetere in altre città , se non ci manganellano prima». Sul palco Laura Morante e decine di altri artisti. Suleiman: gli ebrei sono nostri fratelli, noi siamo contro gli assassiniÂ

Oltre seimila gli spettatori per un sold-out annunciato da una settimana: è stato un successo il concerto Life for Gaza al Palapartenope di Napoli, sei ore di musica e poesia per raccogliere donazioni da destinare a Medici Senza Frontiere e al Palestinian Medical Relief. La campagna di raccolta fondi è ancora attiva sul sito www.pergaza.it

«Grazie per questa iniziativa, Napoli! Deve essere la prima di tante in Italia, se non ci manganellano prima», ha detto Fiorella Mannoia alla platea dopo aver  cantato "Combattente" e "Il peso del coraggio" e dopo aver mandato in orbita il pubblico con una sua interpretazione di  "Terra mia", omaggio alla città e a Pino Daniele.

Nel cast anche l'attrice Laura Morante, che ha letto versi del poeta palestinese Mahmoud Darwish, Enzo Gragnaniello, Osanna, Franco Ricciardi, Eugenio Bennato, La Maschera, 99 Posse, Daniele Sepe, Elisabetta Serio, Francesco Forni, Dario Sansone (Foja), `E Zézi, Sandro Joyeux, Giovanni Block, Massimo Ferrante, Capone & BungtBangt, Lino Cannavacciuolo, Suonno D'Ajere, Carlo Faiello, Ascanio Celestini, Valeria Parrella, Alessandro Rak, Rosaria De Cicco e tanti altri. L'iniziativa è stata promossa e organizzata dalla Comunità palestinese della Campania e da Assopace Palestina. Nel comitato di garanti per la campagna raccolta fondi anche l'ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris che sul palco ha mostrato un passaporto ricevuto dieci anni fa: «Sono cittadino palestinese e non è solo un onore, è una responsabilità ». Â

Toccante e applaudito a lungo il discorso di Omar Suleiman della comunità palestinese di Napoli: «Amici, gli ebrei sono nostri fratelli, noi non siamo contro gli ebrei, siamo contro gli assassini sionisti al governo di Israele che stanno facendo strage di bambini che potrebbero essere i vostri figli e i vostri nipoti. E non solo a Napoli, ma a Parigi o Berlino sono centinaia, migliaia che protestano in strada malgrado i governi complici di questo genocidio».

All'evento ha preso parte Un Ponte Per che ha già lanciato autonomamente una campagna per l'acqua a Gaza. «Senza acqua potabile non si può vivere - spiegano Angelica Romano e Alfio Nicotra co-presidenti di Un Ponte Per -.
Bere acqua contaminata o salata significa ammalarsi di diarrea, epatite, tifo, colera e altre patologie gastrointestinali che possono portare alla morte. Dare acqua potabile a Gaza significa lottare contro il genocidio e la pulizia etnica. Significa agire e restare umani». E questo è il link per contribuire alla campagna per l'acqua di Un Ponte Per.Â

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26 febbraio 2024 ( modifica il 26 febbraio 2024 | 18:46)

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QOSHE - «Life for Gaza», 6.000 al Pala e raccolta fondi​ - Mirko Labriola
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«Life for Gaza», 6.000 al Pala e raccolta fondi​

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26.02.2024

Fiorella Mannoia: «Esperienza da ripetere in altre città , se non ci manganellano prima». Sul palco Laura Morante e decine di altri artisti. Suleiman: gli ebrei sono nostri fratelli, noi siamo contro gli assassiniÂ

Oltre seimila gli spettatori per un sold-out annunciato da una settimana: è stato un successo il concerto Life for Gaza al Palapartenope di Napoli, sei ore di musica e poesia per raccogliere donazioni da destinare a Medici Senza Frontiere e al Palestinian Medical Relief. La campagna di raccolta fondi è ancora attiva sul sito www.pergaza.it

«Grazie per questa iniziativa, Napoli! Deve essere la prima di tante in Italia, se non ci manganellano prima», ha detto Fiorella Mannoia alla platea dopo aver  cantato "Combattente" e "Il peso del coraggio" e........

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