Firmata in Prefettura la concessione in uso dell’ex Istituto Pontificio del Fondo FecÂ

Questa mattina a Napoli il prefetto Michele di Bari, in rappresentanza del Fondo Edifici Culto del ministero dell’Interno, con Ennio Parisi in rappresentanza della giunta regionale Campania, ha sottoscritto, alla presenza dell'assessore regionale all'Urbanistica Bruno Discepolo, la concessione in uso alla Regione Campania dell’ex Istituto Pontificio, facente parte del complesso monumentale di Santa Chiara. Hanno presenziato alla sottoscrizione l'architetto Rosalia D’Apice della Soprintendenza alle Belle Arti e padre Salvatore Vilardi.

La concessione scaturisce da un protocollo d’intesa tra Regione Campania, Fondo Edifici di Culto e la Provincia religiosa di Napoli dei Frati Minori che, nel 2022 ha sancito la rinuncia, da parte dell'ordine religioso, all’utilizzo gratuito dell’ex Istituto Pontificio affinché il Fec potesse concederlo in uso alla Regione, che ha ottenuto un finanziamento dedicato del ministero dell’Università e della Ricerca e che impegnerà anche fondi regionali e dell’Azienda per il Diritto per la realizzazione di residenze universitarie riservate agli studenti.

«L’iniziativa - è la nota della Prefettura - rappresenta un concreto strumento di sostegno allo studio per i giovani universitari, in quanto mette loro a disposizione una residenza studentesca in un sito strategico, posto nelle immediate adiacenze di numerose sedi delle Università cittadine. Inoltre, sarà valorizzato un edifico di notevole valore storico e architettonico del centro antico cittadino, attraverso la cura e conservazione ottimale della struttura da parte del concessionario».

Il progetto, che interviene su un'area dove, complice la turistificazione di massa, è diventato quasi impossibile trovare un alloggio per studenti fuori sede, impegna complessivamente oltre 5 milioni e 186 mila euro e «mette in opera una serie di alloggi per studenti che favoriscono l'integrazione sociale e culturale in stretta relazione con la vita urbana del centro antico» garantendo «una diversificazione dei tipi di alloggi (albergo, camere doppie e singole, minialloggi doppi o singoli» e «pone particolare attenzione alla dotazione di servizi destinati a usi di tipo collettivo» offrendo «una particolare corrispondenza tra gli spazi aperti e quelli chiusi, che si relazionano alla corte interna al piano terra, e una serie di spazi collettivi e privati nei piani superiori con terrazze che si articolano ai diversi livelli. Il livello del piano terra si presta ad accogliere i servizi collettivi della struttura mentre i livelli superiori ospitano, invece, le aree con funzioni residenziali all'interno delle quali il grande connettivo si presta ad una sua reinvenzione come ulteriore spazio comune attraverso le cucine di piano e gli spazi di aggregazione». Inoltre «gli interventi sono corredati da un nuovo sistema di impianto termico, parzialmente alimentato da un impianto fotovoltaico ubicato in copertura».

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1 marzo 2024

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QOSHE - Napoli, uno Studentato a Santa Chiara: accordo Fec-Regione Campania - Mirko Labriola
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Napoli, uno Studentato a Santa Chiara: accordo Fec-Regione Campania

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01.03.2024

Firmata in Prefettura la concessione in uso dell’ex Istituto Pontificio del Fondo FecÂ

Questa mattina a Napoli il prefetto Michele di Bari, in rappresentanza del Fondo Edifici Culto del ministero dell’Interno, con Ennio Parisi in rappresentanza della giunta regionale Campania, ha sottoscritto, alla presenza dell'assessore regionale all'Urbanistica Bruno Discepolo, la concessione in uso alla Regione Campania dell’ex Istituto Pontificio, facente parte del complesso monumentale di Santa Chiara. Hanno presenziato alla sottoscrizione l'architetto Rosalia D’Apice della Soprintendenza alle Belle Arti e padre Salvatore Vilardi.

La concessione scaturisce da un protocollo d’intesa tra Regione Campania, Fondo Edifici di Culto e la Provincia religiosa di Napoli dei Frati Minori che, nel 2022 ha sancito la rinuncia, da parte dell'ordine religioso,........

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