L'invito del procuratore: «Nessun alibi, contattatemi via mail». Il prefetto Di Bari: «Serve un risveglio delle coscienze»

«Credo molto in questi progetti antiracket, nelle loro idee alla base. Il senso della mia presenza qui stasera è quello di dire agli usurati, agli estorti, denunciate, venite a trovarmi, io sono disponibile ad accogliervi. Anche di sabato o di domenica, contattatemi sulla mail, denunciate, non avete alibi». È l'invito partito dal capo della Procura di Napoli Nicola Gratteri, intervenuto oggi all'inaugurazione dalla sede Fai Antiracket di Chiaiano, quartiere alla periferia nord di Napoli, non lontano da un territorio caldo come Scampia.

«Qui in Campania - ha aggiunto Gratteri - c'è una polizia giudiziaria di altissimo livello, di prim'ordine. C'è una magistratura attrezzata e la stiamo migliorando, perché non siamo al top ma lo dico perché ovviamente sono una persona che non si accontenta mai, voglio arrivare a un maggiore livello di performance, di risultati. Tutti assieme ce la possiamo fare, se ognuno di noi partecipa. Se invece - ha concluso - va avanti l'individualismo non andiamo nessuna parte».Â

E poi, sui finanziamenti del Pnrr, Gratteri ha spiegato che, nell'azione di contrasto all'interesse mafioso, i suoi interlocutori sono in primo luogo i responsabili delle forze di polizia: «Non ho parlato con il governo - ha detto - perché per me gli interlocutori sono i vertici delle forze dell'ordine, il comandante generale dei Carabinieri, il comandante generale della Guardia di Finanza e il capo della Polizia. Tre persone di altissimo livello e stanno mandando e hanno mandato qui a Napoli elementi tra i migliori d'Italia».Â

La necessaria denuncia delle estorsioni subite «è il problema dei problemi, se non ci sarà un risveglio delle coscienze dal basso per contrastare questo fenomeno, le istituzioni purtroppo non avranno quella spinta necessaria a contrastare», ha aggiunto nell'occasione il prefetto di Napoli Michele Di Bari. «C'è sicuramente una risposta da parte della magistratura al cittadino destinatario di tali vessazioni, quando c'è la denuncia». E l'inaugurazione del nuovo ufficio Fai per il prefetto «è la testimonianza che dobbiamo essere sempre più presenti in questi territori complessi, centri come questo dimostrano che siamo sulla strada giusta. Ma resta la necessità di incrementare il lavoro, soprattutto coinvolgendo i giovani».

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14 marzo 2024 ( modifica il 14 marzo 2024 | 19:04)

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Racket e usura, Gratteri alle vittime: «Denunciate, ci sono anche di domenica»

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14.03.2024

L'invito del procuratore: «Nessun alibi, contattatemi via mail». Il prefetto Di Bari: «Serve un risveglio delle coscienze»

«Credo molto in questi progetti antiracket, nelle loro idee alla base. Il senso della mia presenza qui stasera è quello di dire agli usurati, agli estorti, denunciate, venite a trovarmi, io sono disponibile ad accogliervi. Anche di sabato o di domenica, contattatemi sulla mail, denunciate, non avete alibi». È l'invito partito dal capo della Procura di Napoli Nicola Gratteri, intervenuto oggi all'inaugurazione dalla sede Fai Antiracket di Chiaiano, quartiere alla periferia nord di Napoli, non lontano da un territorio caldo come Scampia.

«Qui in Campania - ha aggiunto........

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