La «gente di mare» impossibilitata a lavorare a causa di una malattia potrà avere diritto al 60% dell'indennità giornaliera. Il sindaco scrive ai colleghi delle città marittime «perché il governo faccia un passo indietro»

Sono stati circa trecento i marittimi che questa sera hanno partecipato ad un corteo organizzato a Torre del Greco promosso dall'associazione «Marittimi per il futuro» aderendo alla protesta contro il governo, che dal primo gennaio - attraverso l'ultima Finanziaria - ha stabilito la modifica dell'indennità di malattia dei lavoratori del mare.Â

Con le nuove disposizioni la cosiddetta «gente di mare» impossibilitata a lavorare a causa di una malattia può avere diritto al 60% dell'indennità giornaliera. «Siamo scesi in strada per manifestare a difesa della dignità di noi lavoratori del mare - ha detto il presidente dell'associazione Marittimi per il futuro, Vincenzo Accardo -. Purtroppo in questo modo si mette in discussione il sacrosanto diritto alla salute, altro schiaffo alla dignità di chi fa tanti sacrifici per portare avanti le proprie famiglie».Â

Ha aderito alla manifestazione anche l'amministrazione comunale di Torre del Greco. Al termine del corteo partito da piazza Luigi Palomba e arrivato in via Noto, ha preso la parola anche il sindaco della città vesuviana, Luigi Mennella (presente anche la vicepresidente del consiglio regionale della Campania, Loredana Raia) che ha sottolineato come proprio oggi abbia scritto ed inviato due missive: una ai primi cittadini dei comuni con il maggior numero di lavoratori del mare (Genova, Livorno, Gaeta, Napoli, Castellammare di Stabia, Salerno, Ercolano, Palermo, Porto Empedocle, Trapani, Catania, Reggio Calabria, Bari, Taranto, Monfalcone, Savona, La Spezia, Portoferraio, Civitavecchia, Crotone, Gioia Tauro, Molfetta, Ancona, San Benedetto del Tronto e Ravenna), un'altra a sindacati e associazioni di categoria. «Per chiedere alle amministrazioni di fare fronte comune - ha spiegato Mennella - ed approvare un ordine del giorno unico da indirizzare al governo, per invitare premier e ministri a ritornare sulle loro decisioni». Nel corso del corteo è stato ricordato, attraverso uno striscione che apriva la sfilata, anche Gaspare Davì, il marittimo della Gnv ucciso da un incidente sul lavoro.Â

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25 marzo 2024

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QOSHE - Torre del Greco, marittimi in piazza contro i tagli all'indennità di malattia - Mirko Labriola
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Torre del Greco, marittimi in piazza contro i tagli all'indennità di malattia

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25.03.2024

La «gente di mare» impossibilitata a lavorare a causa di una malattia potrà avere diritto al 60% dell'indennità giornaliera. Il sindaco scrive ai colleghi delle città marittime «perché il governo faccia un passo indietro»

Sono stati circa trecento i marittimi che questa sera hanno partecipato ad un corteo organizzato a Torre del Greco promosso dall'associazione «Marittimi per il futuro» aderendo alla protesta contro il governo, che dal primo gennaio - attraverso l'ultima Finanziaria - ha stabilito la modifica dell'indennità di malattia dei lavoratori del mare.Â

Con le nuove disposizioni la cosiddetta «gente di mare» impossibilitata a lavorare a causa di........

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