Iniziativa spontanea del presidente del Napoli nell'ambito dell'inchiesta che lo vede indagato per il reato di falso in bilancio. Cosa rischia il club
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, non aveva mai nascosto la sua intenzione di voler portare la sua versione dei fatti sul tavolo dei pm della Procura di Roma che indagano sul caso delle presunte plusvalenze nell'ambito della trattativa di acquisto di Victor Osimhen. E stamani, in tarda mattinata, si è presentato nel tribunale della Capitale per essere ascoltato dai pm titolari dell'inchiesta le cui indagini istruttorie erano state chiuse in gennaio con il patron azzurro iscritto d'ufficio sul registro degli indagati per il reato di falso in bilancio.Â
La giustizia sportiva deve ancora pronunciarsi definitivamente sulla vicenda della compravendita, finita anche nel mirino della Procura ordinaria. Il presidente del Napoli rischia il processo. Da qui la volontà di De Laurentiis di delineare secondo il suo punto di vista agli occhi dei pm come sono andate veramente le cose nell'estate del 2020, quando l'attaccante nigeriano fu prelevato a suon di decine di milioni dalla squadra francese del Lille. Per la Procura capitolina quell'affare ha comportato degli aggiustamenti nei bilanci della società partenopea proprio attraverso le cosiddette plusvalenze (la vendita ad un prezzo maggiorato ma solo sulla carta di propri tesserati, in questo caso al Lille nell'ambito delle trattative per portare Osimhen in azzurro). Qualora emergessero delle responsabilità reali, per quello che riguarda la giustizia sportiva il Napoli oltre che una sanzione rischia anche la decurtazione di punti in classifica.
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3 aprile 2024
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