Messaggi di cordoglio sui social e un manifesto funebre dei commercianti dei Decumani per l'addio al menestrello diventato famoso dopo la partecipazione a «Tu sì che vales»
«Quelli come noi non mollano mai». Si faceva coraggio Cristian Vollaro nel post del 21 gennaio scorso sul suo profilo di Facebook. E di forza ne aveva l'«ultimo menestrello» del centro storico di Napoli, così com'è stato ribattezzato da quanti lo seguivano e gli volevano bene per quel suo modo di interpretare la napoletanità : originale, scanzonato, con la sua chitarra ad accompagnare le giornate di visitatori ma anche di residenti e titolari di tante botteghe. Questi ultimi, appreso della sua prematura scomparsa, a soli 45 anni, hanno voluto tributargli una serie di omaggi.Â
In un manifesto funebre affisso oggi per le strade dei Decumani, i commercianti del centro storico di Napoli hanno scritto: «Adesso allieterai il cielo con la tua splendida voce e le tue melodie». L'avvisu funebre si chiude con il titolo del brano che rese celebre Cristian Vollaro: «à meglio 'o can ca tu». Con questa canzone Vollaro si presentò nel 2015 alla trasmissione Mediaset «Tu sì che vales», riscuotendo successo. Ma al di là di quella comparsata in tv Cristian Vollaro era uno che si faceva apprezzare già da tempo. I testi delle canzoni che inscenava per strada erano suoi. Intrisi di ironia, che catturavano simpatia. A dicembre aveva dovuto sopportare un primo ricovero. Era entrato in ospedale alla vigilia di Natale. Il 27 dicembre aveva affidato sempre a Fb il suo sconforto: «Sono da Natale in ospedale... non lo auguro a nessuno». A distanza di due mesi si è spento. I funerali si terranno lunedì 27 febbraio nella cittadina d'origine, a Vietri sul Mare in Costiera Amalfitana.
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25 febbraio 2024 ( modifica il 25 febbraio 2024 | 17:21)
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