Il presunto autore del delitto del luglio 2023 avrebbe qualche minuto prima cercato di eliminare anche il fratello della vittima, Luigi

Il luogo del delitto (Ansa)

Sono giunte probabilmente alla svolta definitiva le indagini sull'omicidio di Pasquale Sesso, avvenuto nella notte tra il 5 e il 6 luglio dello scorso anno in via Solitaria a Pizzofalcone. La polizia ha infatti eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Napoli â Direzione Distrettuale Antimafia - a carico di Gennaro Belaeff per i reati di omicidio e tentato omicidio, aggravati anche dalle modalitÃ mafiose per aver favorito il clan Elia operante nel quartiere Santa Lucia. Secondo l'accusa dei magistrati antimafia partenopei, Belaeff avrebbe fatto fuoco su Sesso dopo aver sparato qualche minuto prima anche sul fratello di quest'ultimo, Luigi.Â

Secondo le indagini condotte dalla Squadra mobile di Napoli e dagli agenti del Commissariato San Ferdinando lâindagato avrebbe esploso dal balcone della propria abitazione numerosi colpi dâarma da fuoco provocando alla vittima unoÂ Â«shock emorragico a seguito di ferita dâarma da fuoco che ha determinato, tra le altre, la lesione allâarteria femorale destra ed un proiettile in zona polmonareÂ». Gli eventi delittuosi, il tentato omicidio di Luigi e l'omicidio di Pasquale Sesso sarebbero da ricondurre ad unaÂ conflittualitÃ tra le famiglie degli Elia, a cui lâindagato sarebbe contiguo, e dei Sesso, che vengono ritenuti in forte ascesa nelle dinamiche criminali del Pallonetto di Santa Lucia in considerazione del vuoto di potere creatosi negli ultimi anni proprio per gli arresti degli esponenti di spicco dei clan avversi. Al provvedimento in questione ha fatto seguito ordinanza cautelare della custodia in carcere per Gennaro Belaeff, emessa dal gip del tribunale di Salerno.Â

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18 gennaio 2024

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