Notte di tafferugli al termine della gara di serie C con alcune frange dei tifosi di casa che hanno cercato di attaccare quelli ospiti. Il primo cittadino: episodi inaccettabili, solidarietà a polizia e carabinieri

Le tensioni della scorsa notte a Torre del Greco (dal web)

Lanci di oggetti nei confronti di poliziotti e carabinieri che avevano costituito un "cordone" intorno ai tifosi del Messina che lasciavano lo stadio con alcuni esponenti delle forze dell'ordine che hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari. Non è stata una notte facile sotto il profilo dell'ordine pubblico quella tra sabato e domenica a Torre del Greco, al termine della gara tra Turris e Messina valida per il girone C della Serie C. Incidenti e tafferugli sono stati causati da frange dei supporters locali dopo il triplice fischio della contesa, terminata sul 2-2 e decisa nei minuti di recupero. Da lì è partita una sorta di caccia all'uomo nei confronti dei sostenitori siciliani, nonostante la protezione delle forze dell'ordine.Â

Oggi il sindaco della città del corallo, Luigi Mennella, ha fortemente stigmatizzato quanto accaduto nella serata di sabato. «Come amministrazione comunale condanniamo con fermezza ogni forma di violenza», ha esordito il primo cittadino. Mennella ha precisato di non voler entrare «nel merito degli aspetti di carattere giudiziario per i quali immagino siano in corso accurate verifiche da parte degli organi inquirenti». «Certo - ha però aggiunto - ho avuto modo di vedere alcune immagini amatoriali circolate sui social e verificare attraverso queste quanto avvenuto tra via Vittorio Veneto e via Marconi. È inaccettabile che un gruppo sparuto di presunti tifosi, una parte minoritaria di chi occupa le gradinate del `Liguori´ durante le partite interne della Turris, abbia instaurato scontri fisici con le forze dell'ordine intente a consentire ai sostenitori ospiti di poter lasciare in tranquillità la nostra città , e ferma deve essere la condanna verso tali inqualificabili episodi».Â

Mennella ha poi aggiunto: «Alle forze dell'ordine va la nostra totale solidarietà , come è giusto esprimere la piena vicinanza anche alla dirigenza della Turris e alla parte sana della tifoseria, calda e passionale ma mai aggressiva: come per l'amministrazione comunale, siamo tutti parte lesa rispetto a quanto accaduto. E insieme - ha concluso il sindaco di Torre del Greco -siamo chiamati a lavorare per estirpare ogni forma di violenza all'interno e all'esterno degli stadi, senza mai lesinare sforzi».

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28 gennaio 2024 ( modifica il 28 gennaio 2024 | 18:32)

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Scontri e feriti fra ultras e forze dell'ordine dopo Turris-Messina, condanna del sindaco 

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28.01.2024

Notte di tafferugli al termine della gara di serie C con alcune frange dei tifosi di casa che hanno cercato di attaccare quelli ospiti. Il primo cittadino: episodi inaccettabili, solidarietà a polizia e carabinieri

Le tensioni della scorsa notte a Torre del Greco (dal web)

Lanci di oggetti nei confronti di poliziotti e carabinieri che avevano costituito un "cordone" intorno ai tifosi del Messina che lasciavano lo stadio con alcuni esponenti delle forze dell'ordine che hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari. Non è stata una notte facile sotto il profilo dell'ordine pubblico quella tra sabato e domenica a Torre del Greco, al termine della gara tra Turris e Messina valida per il girone C della Serie C. Incidenti e tafferugli sono stati........

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