Fino alle 20 presidio dei vigili urbani, poi ci saranno i vigilantes privati

Nella Galleria Umberto I saranno installate cancellate ad ogni varco di ingresso, due delle quali saranno chiuse nelle ore notturne, presumibilmente dalle 20 in poi. Una decisione, questa, che si perde ormai nella notte dei tempi ma che pare essere giunta adesso ad un punto di non ritorno. Sia per preservare il monumento — la Galleria, appunto — di estrema bellezza, sia per garantire un maggior controllo dell’area, resosi necessario dopo i recenti fatti di sangue, con un ragazzino accoltellato sabato scorso da coetanei senza motivo. Per fortuna, la vittima non è in pericolo di vita, ma quest’ultima aggressione ha fatto scattare l’allarme rosso.

Il progetto di chiusura della Galleria è del Comune di Napoli: se ne discute da molto, ma ora ne parla anche il prefetto di Napoli, Claudio Palomba (che il Consiglio dei ministri ha nominato Capo Dipartimento per gli Affari interni e territoriali del Viminale che sarà sostituito a Napoli dal prefetto Michele Di Bari che arriva da Venezia). La soluzione delle due cancellate chiuse di notte appare oramai ineludibile per meglio presidiare i flussi di persone che passano in Galleria soprattutto nelle ore serali e notturne. «Al di la degli episodi spiacevoli — dice il prefetto — la Galleria va comunque riqualificata con altri negozi, che pare abbiano dato già la loro adesione». Si tratta infatti di uno spazio occupato da una grande libreria che sarebbe in attesa solo degli ultimi nullaosta della Soprintendenza per aprire. Nullaosta che serviranno anche, come spiega Palomba, «per mettere i cancelli, che ci consentono di controllare più agevolmente solo due entrate su quattro».

Il piano di presidio complessivo prevede quindi che fino alle 20 siano i vigili urbani, come accade attualmente, a farsi carico del presidio, poi subentrerebbero i vigilantes notturni pagati dai privati. «Occorre anche liberare la Galleria da alcune presenze», rimarca Palomba. Ed ancora: «Abbiamo — dice — fatto un incontro con i vertici della Soprintendenza pochi giorni fa. Ci rivedremo ancora, presto avremo la conferenza dei servizi che tirerà le somme di tutto. In Galleria non c’è solo un problema di controlli ma di riqualificazione. Nella parte che si affaccia su via Santa Brigida, infatti, sarebbe prevista l’apertura di alcuni spazi culturali e questa è una cosa ottima». Tra i problemi che segnalano i cittadini c’è infatti la presenza massiccia di giovani e giovanissimi per via dei tanti pub, ristoranti e gelaterie presenti nella zona. E in tal senso, Palomba spiega che «ci saranno controlli molto rigidi sul rispetto delle regole. Nei prossimi giorni, inoltre, è previsto un incontro con le associazioni di commercianti che hanno già dato la disponibilità economica per la vigilanza notturna. Il tutto approderà poi in una conferenza dei servizi che tirerà le somme dell’intero progetto di chiusura parziale e presidio della Galleria. Io vorrei concludere tutto entro Natale».

Il Comune, dunque, punta molto sull’apertura di spazi culturali nella Galleria Umberto. Un orientamento che incrocia anche il pensiero del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano — a Napoli, dove ha fortemente voluto, insieme al ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che si tenesse la Conferenza internazionale Unesco Cultural Heritage in the 21st Century — che a sua volta non ha dubbi sul fatto che a Napoli, ma in generale, sia meglio avere «più biblioteche che paninoteche». E soprattutto, rimarca il capo di via del Collegio Romano, con «biblioteche che non siano solo un deposito di libri ma luoghi dove la gente vada a leggerli. Il mio sogno — dice ancora il ministro — è che in ogni città ci siano almeno un museo e una biblioteca». Pensiero che pare motivare anche l’amministrazione cittadina che ha fatto una delibera con la quale blocca per tre anni il rilascio di nuove licenze commerciali per attività di food in generale.

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28 novembre 2023 ( modifica il 28 novembre 2023 | 07:35)

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Cancelli in Galleria Umberto,due su quattro saranno chiusi di notte

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28.11.2023

Fino alle 20 presidio dei vigili urbani, poi ci saranno i vigilantes privati

Nella Galleria Umberto I saranno installate cancellate ad ogni varco di ingresso, due delle quali saranno chiuse nelle ore notturne, presumibilmente dalle 20 in poi. Una decisione, questa, che si perde ormai nella notte dei tempi ma che pare essere giunta adesso ad un punto di non ritorno. Sia per preservare il monumento — la Galleria, appunto — di estrema bellezza, sia per garantire un maggior controllo dell’area, resosi necessario dopo i recenti fatti di sangue, con un ragazzino accoltellato sabato scorso da coetanei senza motivo. Per fortuna, la vittima non è in pericolo di vita, ma quest’ultima aggressione ha fatto scattare l’allarme rosso.

Il progetto di chiusura della Galleria è del Comune di Napoli: se ne discute da molto, ma ora ne parla anche il prefetto di Napoli, Claudio Palomba (che il Consiglio dei ministri ha nominato Capo Dipartimento per gli Affari interni e territoriali del Viminale che sarà sostituito a Napoli dal prefetto Michele Di Bari che arriva da Venezia). La soluzione delle........

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