Siparietto tra Manfredi e il patron azzurro a bordo della Msc Crociera durante i Gazzetta Sports AwardsÂ

Nel giorno in cui l’amministrazione comunale di Napoli conferisce a Luciano Spalletti la cittadinanza onoraria, trapela anche la voglia di Aurelio De Laurentiis di avere lo stesso riconoscimento. Tutto emerge durante i Gazzetta Sports Awards a bordo della Msc, quando si incontrano lo stesso De Laurentiis, il sindaco Gaetano Manfredi e Spalletti (i tre si rivedranno anche stamattina al Maschio Angioino).
Primo cittadino e produttore cinematografico manifestano subito un clima di enorme distensione. E quindi frasi come «Gaetano, lo Juventino sindaco di Napoli» pronunciate in tv da Adl finiscono in soffitta ben presto. Tutto superato e i toni sono molto diversi.

De Laurentiis, infatti, parla ora «del nostro sindaco» definendolo «un uomo brillante e trasparente, una virtù — rimarca — che lui ha e che in Italia è complicato avere». Il patron azzurro, dunque, sotterra l'ascia di guerra dopo l’affondo contro il sindaco sullo stadio Maradona, che il patron azzurro ha detto di voler comprare «e se Manfredi me lo vende in un anno faccio lo stadio più bello d’Italia». Tutto dimenticato. Frasi sulle quali il sindaco ha sorvolato, dicendosi anzi «pronto a discutere con De Laurentiis dello stadio in presenza di un progetto serio». Argomento che i due tratteranno presto in un incontro che a stretto giro dovrebbero avere. Perché Adl è interessato ad andare avanti e Manfredi anche.
Ma tra i temi che stanno a cuore al patron azzurro c’è, evidentemente, anche la cittadinanza onoraria; che lui, De Laurentiis, vorrebbe e che scherzosamente ha ricordato a Manfredi di avanzare.
Perché — va ricordato — all’anagrafe, il presidente del Napoli risulta nato a Roma, quindi potrebbe averla pur essendo lui e tutta la sua famiglia molto radicato a Napoli (e dintorni) da decenni. Sorprendente però la risposta del primo cittadino: «Aurelio, ma tu sei già napoletano». Dunque, non ne ha bisogno. Ma anche questa è una cosa strana: la cittadinanza onoraria la si riconosce — con enormi meriti — a Luciano Spalletti, che ha messo la firma sullo scudetto (che si è anche tatuato sul braccio sinistro) e non la si assegna al presidente del Napoli che, non solo ha scelto Spalletti, ma ha preso il Napoli dal fallimento e, dopo 19 anni, l’ha portato al tricolore?
Forse è solo questione di giorni, momento opportuno. Ma certo è stano che la cosa ancora non sia avvenuta. Le cittadinanze onorarie, del resto, non le decide autonomamente il sindaco ma è il sindaco che raccoglie una richiesta in tal senso. Che forse non è arrivata perché in pochi sapevano che Adl non fosse nato a Napoli, napoletano com’è. Forse nemmeno il sindaco.

Vai a tutte le notizie di Napoli

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui.

Siamo anche su Instagram, seguici https://www.instagram.com/corriere.mezzogiorno/

7 dicembre 2023

© RIPRODUZIONE RISERVATA

QOSHE - Cittadinanza onoraria,ora la chiede anche DeLaMa il sindaco: «Aurelio, tu sei già napoletano» - Paolo Cuozzo
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

Cittadinanza onoraria,ora la chiede anche DeLaMa il sindaco: «Aurelio, tu sei già napoletano»

10 15
07.12.2023

Siparietto tra Manfredi e il patron azzurro a bordo della Msc Crociera durante i Gazzetta Sports AwardsÂ

Nel giorno in cui l’amministrazione comunale di Napoli conferisce a Luciano Spalletti la cittadinanza onoraria, trapela anche la voglia di Aurelio De Laurentiis di avere lo stesso riconoscimento. Tutto emerge durante i Gazzetta Sports Awards a bordo della Msc, quando si incontrano lo stesso De Laurentiis, il sindaco Gaetano Manfredi e Spalletti (i tre si rivedranno anche stamattina al Maschio Angioino).
Primo cittadino e produttore cinematografico manifestano subito un clima di enorme distensione. E quindi frasi come «Gaetano, lo Juventino sindaco di Napoli» pronunciate in tv da Adl finiscono in soffitta ben presto. Tutto superato e i toni sono molto diversi.

De Laurentiis, infatti, parla........

© Corriere del Mezzogiorno


Get it on Google Play