L'avvio del gruppo di Azione al Comune allarga la maggioranza del sindaco in cui figurano già una decina di forze di centrosinistra. Una coalizione che ricalca l'esperienza del 2006-2008 del professor Prodi

Gaetano Manfredi, eletto sindaco di Napoli ad ottobre del 2021

La nascita del gruppo di Azione al Comune di Napoli apre la coalizione dell'ex rettore a scenari nuovi, con un campo che da largo comincia a diventare larghissimo. L'addio del consigliere Gennaro Esposito al gruppo che porta il nome di «Manfredi sindaco», con la fondazione del partito di Calenda al Comune di Napoli, determina, di fatto, la nascita di un enorme raggruppamento di centrosinistra con dentro Calenda, Renzi, il Pd, Conte, l'ex area di Di Maio, i Verdi Europei, la Sinistra, il Psdi e molto Psi di vecchia vicinanza manfrediana. E i deluchiani, che spesso sono cosa molto diversa dal Pd. Una sorta di piccolo «Ulivo», ma di Manfredi; con forze che vanno dai liberali ai democratici, progressisti, ambientalisti e di sinistra, e che fanno della coalizione che sostiene il sindaco di Napoli una sorta di enorme famiglia (di sinistra) allargata ad almeno dieci realtà . Proprio come provò a fare Romano Prodi, che nei giorni scorsi è stato a Napoli con Manfredi in occasione di Feuromed, che tra il 2006 e il 2008 riuscì - solo per una ventina di mesi, prima che il suo governo cadesse - a tenere assieme alla guida del paese 13 partiti che poi diventarono addirittura 15. Erano quelli i tempi in cui Manfredi era consulente del ministro dell'Università e Ricerca, Gino Nicolais

Al Comune di Napoli, questa esperienza, sembrerebbe dunque ripetersi. Forse, anche per il profilo tutto sommato tecnico, seppur di area, di Manfredi, a cui chiaramente fa gioco riuscire a guidare una coalizione così ampia e variegata. Un curriculum che attori nazionali, da Schlein a Conte, da Fratojanni e Bonelli a tutti gli altri, non riesce minimamente. Come in Campania non riesce a De Luca, visto che i Cinquestelle e parte del Pd sono al momento su sponde contrapposte e lontanissime.

Riesce invece a Manfredi, che appare sempre più a suo agio in questa veste di federatore. Che per ora va avanti fino a fine mandato alla guida di Palazzo San Giacomo. Poi chissà . Perché è chiaro che da dopo le Europee il quadro politico sarà più chiaro e i rapporti di forza meglio definiti.Â

Probabilmente il sindaco farà degli aggiustamenti in giunta, dove manca un assessore al Pd, che in aula è il primo partito. Ad ottobre si voterà per la presidenza dell'Anci e Manfredi è senza dubbio in corsa, forse molto più di altri. Poi comincerà il tam tam delle regionali. In Campania si vota a marzo del 2026. Il centrodestra proverà a riprendersi la guida della Regione dopo un decennio a trazione deluchiana. De Luca ha già annunciato che lui, comunque, si ricandiderà , non avendo problemi a introdurre il terzo mandato. Ma se l'Ulivo 4.0 di Manfredi dovesse proseguire la sua corsa, anche l'ex ministro dell'Università del governo Conte II potrebbe essere della partita.Â

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21 aprile 2024 ( modifica il 21 aprile 2024 | 11:36)

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QOSHE - Con Calenda in coalizione nasce l'Ulivo 4.0 di Manfredi - Paolo Cuozzo
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Con Calenda in coalizione nasce l'Ulivo 4.0 di Manfredi

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21.04.2024

L'avvio del gruppo di Azione al Comune allarga la maggioranza del sindaco in cui figurano già una decina di forze di centrosinistra. Una coalizione che ricalca l'esperienza del 2006-2008 del professor Prodi

Gaetano Manfredi, eletto sindaco di Napoli ad ottobre del 2021

La nascita del gruppo di Azione al Comune di Napoli apre la coalizione dell'ex rettore a scenari nuovi, con un campo che da largo comincia a diventare larghissimo. L'addio del consigliere Gennaro Esposito al gruppo che porta il nome di «Manfredi sindaco», con la fondazione del partito di Calenda al Comune di Napoli, determina, di fatto, la nascita di un enorme raggruppamento di centrosinistra con dentro Calenda, Renzi, il Pd, Conte, l'ex area di Di Maio, i Verdi Europei, la Sinistra, il Psdi e molto Psi di vecchia vicinanza manfrediana. E i deluchiani, che spesso sono cosa molto........

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