Incassi bassi. L'amministrazione orientata a seguire l’esempio del Pantheon

Il consiglio comunale a un certo punto è saltato per mancanza del numero legale. Sciatteria politica, che ha esposto la maggioranza Manfredi a critiche da parte dell’opposizione, che comincia tenere il conto delle tante, troppe volte che l’assemblea viene sciolta nonostante la coalizione che sostiene il primo cittadino sia molto ampia e numericamente forte.
Diversi i temi che erano calendarizzati, tra cui il via libera all’ultimo aggiornamento della tariffa del bus a 1,50, stabilita già lo scorso anno quando il biglietto della corsa singola è già cresciuto. Ma a sentire l’assessore Baretta, che ha la delega al bilancio e che dovrà attendere le sedute dell’8 e del 9 aprile per ratificare gli aumenti, non c’è alcun caso politico. Ma sopratutto — cosa che interessa i cittadini - per «quest’anno non ci saranno aumenti di tasse, né di tariffe, né di bigliettazione salvo quella già prevista da tempo per il biglietto del bus», giura Baretta, che dalla firma del patto per Napoli in poi ha già dovuto incrementare la Tari, l’addizionale Irpef, la tassa di soggiorno ed ha introdotto la tassa di imbarco.
La seduta saltata ieri, tra le altre delibere, prevedeva quella per le agevolazioni ed esenzioni dei servizi a domanda individuale in vista dell’approvazione del bilancio, atteso in aula la prossima settimana. Per quanto riguarda i servizi a domanda individuale l’assessore ha spiegato che «dal punto di vista dell’onere non sono previsti aumenti di tariffe né di bigliettazione di alcun tipo. Dalla delibera emerge che c’è uno squilibrio che va affrontato tra situazione a situazione».
Baretta ha portato l’esempio del servizio di refezione scolastica che costa all’amministrazione 18 milioni ma da cui ne incassa soltanto 7. «In questo caso - ha evidenziato l’assessore - non si tratta di aumentare la tariffa ma di ridurre l’evasione.

«C’è però un tema, come il Maschio Angioino — di recente interdetto alle visite turistiche a seguito di un crollo — che ci costa 1 milione e 200mila euro e da cui incassiamo solo 650mila euro, si tratta di valutare quanto possiamo incrementare tenendo conto anche del grande flusso turistico». E al Corriere, il responsabile delle Finanze del Comune ha spiegato: «L’aumento dell’ingresso sarà sul modello del Pantheon a Roma. Non riguarderà , cioè, i cittadini napoletani — per i quali Castelnuovo è un simbolo — che continueranno a pagare la tariffa di sempre, ma solo i turisti». A Roma, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha introdotto un ticket da 5 euro per visitare il Pantheon a carico però solo dei turisti ma non dei romani; una iniziativa, questa, a che ha riscosso un enorme successo e portato nelle casse dello Stato somme importanti. Ecco: col Maschio Angioino, anche il Comune, a detta dell’assessore, avendo la necessità di fare più cassa, si accinge a rivedere le tariffe di ingresso. «Dopo l’approvazione del bilancio, l’amministrazione procederà con un approfondimento caso per caso per trovare le soluzioni migliori». Si vedrà .

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5 aprile 2024

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QOSHE - Maschio Angioino, il biglietto sarà più caroMa non per i napoletani - Paolo Cuozzo
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Maschio Angioino, il biglietto sarà più caroMa non per i napoletani

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05.04.2024

Incassi bassi. L'amministrazione orientata a seguire l’esempio del Pantheon

Il consiglio comunale a un certo punto è saltato per mancanza del numero legale. Sciatteria politica, che ha esposto la maggioranza Manfredi a critiche da parte dell’opposizione, che comincia tenere il conto delle tante, troppe volte che l’assemblea viene sciolta nonostante la coalizione che sostiene il primo cittadino sia molto ampia e numericamente forte.
Diversi i temi che erano calendarizzati, tra cui il via libera all’ultimo aggiornamento della tariffa del bus a 1,50, stabilita già lo scorso anno quando il biglietto della corsa singola è già cresciuto. Ma a sentire l’assessore Baretta, che ha la delega al bilancio e che dovrà attendere le sedute dell’8 e del 9 aprile per ratificare gli aumenti, non c’è alcun caso politico. Ma sopratutto — cosa che interessa i cittadini - per........

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