L'ex presidente della Camera: «I 5S contrari al terzo mandato per De Luca, il nostro schema è quello che ha portato alla vittoria dell'ex rettore»
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, con l'ex presidente della Camera, Roberto Fico
Mancano poco più di due anni per il voto. Eppure, aspettando le decisioni sulle scelte del candidato di centrodestra, per le Regionali in Campania è già  bagarre nel centrosinistra: sul terzo mandato per Vincenzo De Luca, sui nomi in campo, sulle eventuali alleanze. E con parole semplici semplici, Roberto Fico, tra i responsabili nazionali del M5S, con delega a Napoli e alla Campania, agita le acque e al tempo stesso traccia una direzione: «Sappiamo benissimo che il Movimento Cinquestelle è contro il terzo mandato», dice l'ex numero uno di Montecitorio del M5S che, del terzo mandato, è rimasto vittima, non venendo ricandidato in Parlamento, pur essendo il presidente uscente della Camera. E dunque, il suo è da considerarsi un punto di non ritorno: il Movimento fondato da Beppe Grillo, infatti, non potrebbe derogare in alcun modo sul terzo mandato: va da sé, che quindi non potrebbe sostenere De Luca se si candidasse in una coalizione di centrosinistra per la terza volta a Palazzo Santa Lucia. Ma questo è solo un pezzo del ragionamento, di Fico e non solo il suo.Â
Perché poi c'è un'altra parte del discorso che riguarda da vicino, molto da vicino, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. E quindi lo stesso Fico. «La Campania ha bisogno di un'alleanza molto importante, anche sulla base di quel lavoro che è stato fatto nel Comune di Napoli», ha rimarcato l'ex leader di Montecitorio che cita apertamente l'alleanza di centrosinistra, il campo largo, a sostegno del sindaco Manfredi; intesa, questa, nei giorni scorsi «benedetta» di persona dal leader Pentastellato, Giuseppe Conte, in visita a Napoli da Manfredi, a Palazzo San Giacomo, portando ad esempio l'amministrazione del capoluogo «dove - ha detto - il centrosinistra lavora bene» e definendo l'alleanza non solo un campo largo ma un «campo giusto».Â
Diciamo dunque che, senza tenere troppo presente le indiscrezioni o i calcoli politici, basterebbe incastrare queste dichiarazioni da parte di chi nel centrosinistra ha modo di decidere le candidature, per dire che il sindaco Manfredi sarebbe il candidato del centrosinistra quasi naturale per la corsa a Palazzo Santa Lucia di Pd e M5S; ammesso, ovviamente, che i due partiti, come pare, dopo le Europee decidessero di tornare a ragionare da coalizione pura. Esattamente come accade al Comune di Napoli, dove già compongono l'ampia maggioranza che sostiene l'ex Rettore. Il quale, sempre per effetto di questo campo largo, quando si sarà il voto di secondo livello dopo le Europee di giugno potrebbe diventare presidente dell'Anci, ammesso che su di lui, come si racconta oggi, convergano i voti dei sindaci di centrosinistra.Â
A quel punto, con De Luca che comunque ha già detto di voler andare avanti comunque sulla strada del terzo mandato - ma senza escludere un ruolo nazionale, addirittura di candidato alla segreteria dem -, con o senza investitura da parte del Pd, e con Ely Schlein che difficilmente punterà sul governatore uscente che apertamente le dichiara la sua ostilità politica, tutte le strade del centrosinistra porterebbero a Manfredi.Â
A quel punto, per le dimissioni da sindaco di Napoli - parliamo comunque di elezioni regionali che, in Campania, si dovrebbero svolgere ad inizio 2026 - sarebbero questione di settimane, comunque vada l'elezione in Regione. e a quel punto, manco a dirlo, le indiscrezioni vorrebbero proprio Roberto Fico pronto a correre per il Comune di Napoli. Si dirà : ma manca ancora tanto tempo? Vero, verissimo. Ma è vero pure che gli attori in scena - e in carica - sono questi, e sono del centrosinistra. E sono proprio loro - De Luca, Manfredi, Conte, Fico - che ne stanno parlando con largo anticipo.Â
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17 dicembre 2023 ( modifica il 17 dicembre 2023 | 17:28)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Regionali in Campania, così Fico apre la strada a Manfredi (e a se stesso per Napoli)
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17.12.2023
L'ex presidente della Camera: «I 5S contrari al terzo mandato per De Luca, il nostro schema è quello che ha portato alla vittoria dell'ex rettore»
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, con l'ex presidente della Camera, Roberto Fico
Mancano poco più di due anni per il voto. Eppure, aspettando le decisioni sulle scelte del candidato di centrodestra, per le Regionali in Campania è già  bagarre nel centrosinistra: sul terzo mandato per Vincenzo De Luca, sui nomi in campo, sulle eventuali alleanze. E con parole semplici semplici, Roberto Fico, tra i responsabili nazionali del M5S, con delega a Napoli e alla Campania, agita le acque e al tempo stesso traccia una direzione: «Sappiamo benissimo che il Movimento Cinquestelle è contro il terzo mandato», dice l'ex numero uno di Montecitorio del M5S che, del terzo mandato, è rimasto vittima, non venendo ricandidato in Parlamento, pur essendo il presidente uscente della Camera. E dunque, il suo è da considerarsi un punto di non ritorno: il Movimento fondato da Beppe Grillo, infatti, non potrebbe derogare in alcun........
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