Negli ultimi dieci anni gli azzurri si sono trovati altre quattro volte in una situazione difficile dopo 14 partite di campionato. Ecco come è andata

Maurizio Sarri quando era al Napoli

Ci sono stagioni che nascono storte e proseguono anche peggio. Ma ci sono pure annate in cui a un andamento lento in partenza, segue un recupero importante della velocità di crociera. Tanto da assicurarsi comunque un posto al sole all’esito della classifica finale; il che equivale all'ottenimento del disco verde per l’accesso all’agognata Champions (quella che porta gli introiti più ambiti ai club). Il Napoli spera ovviamente in questa seconda ipotesi, perché i 24 punti conquistati sinora dagli azzurri di Garcia prima e Mazzarri poi (anche se il tecnico toscano, a oggi, ha inciso in serie A solo su due match: uno vittorioso e l’altro perdente) non solo tengono la squadra campione d’Italia in carica lontana ben 11 punti dalla vetta nerazzurra, ma per il momento lasciano il club del presidente De Laurentiis anche fuori dai piazzamenti utili per giocarsi la prossima Coppa dalle Grandi Orecchie.Â

Il Napoli, nella stagione 2023-2024, ha racimolato 24 punti in 14 giornate di campionato, con una media-match di 1,71 (l’anno scorso il dato era 2,71). La differenza reti attuale è +9 (nel 2022-2023 era +24), mentre il distacco della squadra (allora) allenata da Spalletti sulla seconda, la Lazio, sempre alla giornata numero 14 aveva già raggiunto quota 8 punti. Un solco importante. Oggi, invece, gli azzurri sono quinti con 14 punti in meno rispetto ai 38 di un anno fa. Numeri impietosi, per carità .Â
Ma cosa può riservare il futuro? Maghi (del football e non solo) a parte, per tentare un pronostico meno fumoso forse ci si può riferire al passato. Quello più recente, magari racchiuso in due lustri.

Ecco, proprio nella stagione 2014-2015, il Napoli allenato da Rafa Benitez dopo 14 giornate si trovava a 24 punti (differenza reti +8). Era quinto in classifica, come adesso, alle spalle della Samp e 11 punti sotto la Juve prima. Come è finita per gli azzurri? Quinto posto finale (63 punti, media di 1,66), semifinalista in Europa League e in Coppa Italia, vittoria nella finale di Supercoppa italiana. Insomma, un’annata in chiaroscuro con ingresso sbarrato alla Champions.

Va decisamente meglio due anni dopo. Sotto la guida di Maurizio Sarri, nel 2016-2017, il Napoli alla 14esima giornata è settimo in classifica con 25 punti (differenza reti +9), dietro al Torino e a -8 dalla Juve capolista. Tutto perso? No, ed è la dimostrazione che le stagioni si possono raddrizzare. Alla 38esima, infatti, gli azzurri si ritrovano sul podio del campionato: terzi con 86 punti (2,26 di media) e una differenza reti da record: +55. Ancora: semifinale di Coppa Italia e ottavi di Champions raggiunti.

Nel 2019-2020, con Ancelotti (prima) e Gattuso (poi) in panca, il club di Adl – alla 14esima – ci arriva addirittura a 20 punti. Al settimo posto e a 17 lunghezze dall’Inter capolista. Alla 38esima la posizione in classifica resta uguale: con 62 punti finali (1,63 medi per match). Qualificazione in Europa League, ottavi di finale di Champions raggiunti e soprattutto il successo in Coppa Italia a mitigare l’amarezza.

Il Napoli di Gattuso, sempre dopo 14 giornate, si attesta a 25 punti nel campionato ’20-’21. E’ sesto in classifica e al termine della stagione recupererà solo una posizione. Niente accesso alla Champions causa sorpasso Juve al fotofinish. Una brutta botta.

A proposito di rincorsa ai tornei più rilevanti e remuneranti, il club di Adl ha un altro grande obiettivo nel mirino: il Mondiale per Club del 2025. Per sperare seriamente di raggiungere la qualificazione alla prima edizione dell’evento, però, senza fare troppi calcoli, c’è bisogno di arrivare ai quarti di questa edizione della Champions. Altrimenti negli Usa ci andranno Milan o Juve.Â

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6 dicembre 2023

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Napoli, solo con Sarri raddrizzata una stagione partita così male: dal 7° al 3° posto e pass ChampionsTutti gli altri casi

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06.12.2023

Negli ultimi dieci anni gli azzurri si sono trovati altre quattro volte in una situazione difficile dopo 14 partite di campionato. Ecco come è andata

Maurizio Sarri quando era al Napoli

Ci sono stagioni che nascono storte e proseguono anche peggio. Ma ci sono pure annate in cui a un andamento lento in partenza, segue un recupero importante della velocità di crociera. Tanto da assicurarsi comunque un posto al sole all’esito della classifica finale; il che equivale all'ottenimento del disco verde per l’accesso all’agognata Champions (quella che porta gli introiti più ambiti ai club). Il Napoli spera ovviamente in questa seconda ipotesi, perché i 24 punti conquistati sinora dagli azzurri di Garcia prima e Mazzarri poi (anche se il tecnico toscano, a oggi, ha inciso in serie A solo su due match: uno vittorioso e l’altro perdente) non solo tengono la squadra campione d’Italia in carica lontana ben 11 punti dalla vetta nerazzurra, ma per il momento lasciano il club del presidente De Laurentiis anche fuori dai piazzamenti utili per giocarsi la prossima Coppa........

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