Napoli Obiettivo Valore, la nuova società di riscossione: 85 mila invii riguardano la tassa sui rifiuti, 12 mila l'Imu e 11 mila violazioni del Codice della Strada. «Come vengono recapitati e cosa si può fare una volta ricevuti. In arrivo 10 ulteriori sportelli per supportare i cittadini»

«Da fine ottobre sono stati spediti 108.000 atti», così suddivisi: «11.000 Sanzioni Codice della Strada, 12.000 Imu, 85.000 Tari». Sono gli ultimissimi dati resi noti da Napoli Obiettivo Valore — la nuova società di progetto che affianca il Comune di Napoli nella gestione delle entrate tributarie — su richiesta del Corriere. «Il valore di questi avvisi», precisano ancora dalla struttura presieduta da Luca Bianchi (direttore di Svimez), «è di circa 150 milioni di euro».

Si tratta di atti che «possono essere recapitati via pec per chi ha la posta elettronica certificata o via posta ordinaria; naturalmente è possibile opporre ricorso agli stessi oppure ci si può recare direttamente presso gli uffici della società , al Centro direzionale (nei prossimi mesi saranno attivati ulteriori sportelli nell’ambito delle dieci Municipalità cittadine)». Inoltre, «c’è anche un numero (che rimanda a un call center) a cui rivolgersi: 081/19758372».

Napoli Obiettivo Valore (Nov) è figlia di un contratto di partenariato pubblico-privato di durata decennale tra Municipia spa (società del Gruppo Engineering, «leader nella digitalizzazione dei processi per Pubbliche amministrazioni e aziende») alla quale fa capo la medesima Nov e il Comune partenopeo.

«Il nostro compito è migliorare i servizi e la qualità della vita di Napoli. Ma per riuscirci dobbiamo investire di più. Perciò servono più risorse. Ai napoletani chiediamo di condividere questo percorso: non far pagare di più a chi paga già , ma far sì che tutti paghino il giusto. Oggi Napoli è ai primi posti per turismo, cultura, sport. Orgoglio e senso civico devono andare insieme. Questo è per noi il patto con Napoli». Così l’assessore al Bilancio dell’amministrazione di Palazzo San Giacomo, Pier Paolo Baretta, nel giorno della presentazione della società , ad aprile 2023. «Sarà una svolta per la città — gli fece eco il sindaco Gaetano Manfredi — che ha una delle percentuali di riscossione più basse a livello nazionale: siamo al 27% delle tasse riscosse, con un debito pro capite più alto d’Italia. Si tratta di un progetto all’avanguardia che prevede anche investimenti importanti sulle piattaforme digitali del Comune delle quali potranno beneficiare non solo gli uffici, che avranno interconnessioni immediate di banche dati, ma anche i cittadini ai quali potremo offrire una rete capillare di canali di contatto con il pubblico e tutta una serie di nuovi servizi digitali». E ancora: «Ci attendiamo in prospettiva un incremento delle entrate in generale, ma è altrettanto importante la possibilità di riportare il sistema riscossione a criteri di efficienza ed equità troppo a lungo disattesi».

Nell’intesa è prevista — tra l’altro — «la realizzazione di una serie di censimenti con un volo aereo per la restituzione di una vista tridimensionale della città , un rilievo a terra che restituirà visualizzazioni a 360° estremamente accurate acquisendo immagini georeferenziate di tutti gli elementi territoriali esistenti lungo il percorso dei veicoli e, infine, approfondimenti specifici per immobili o situazioni rilevanti ai fini delle entrate (stabilimenti produttivi, aree edificabili, beni merce, concessioni demaniali, aree scoperte operative, etc.)». Rilevazioni «continue sul territorio consentiranno di mantenere inalterato il valore dell’asset per tutta la durata decennale del progetto. Il patrimonio informativo costruito con gli investimenti sarà la base per un esercizio virtuoso della fiscalità locale alle quali applicare in back office analisi innovative dei dati basate sull’intelligenza artificiale».

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7 dicembre 2023

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Tari, Imu e multe non pagate: 108 mila «avvisi» ai napoletani per recuperare 150 milioni di euro

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07.12.2023

Napoli Obiettivo Valore, la nuova società di riscossione: 85 mila invii riguardano la tassa sui rifiuti, 12 mila l'Imu e 11 mila violazioni del Codice della Strada. «Come vengono recapitati e cosa si può fare una volta ricevuti. In arrivo 10 ulteriori sportelli per supportare i cittadini»

«Da fine ottobre sono stati spediti 108.000 atti», così suddivisi: «11.000 Sanzioni Codice della Strada, 12.000 Imu, 85.000 Tari». Sono gli ultimissimi dati resi noti da Napoli Obiettivo Valore — la nuova società di progetto che affianca il Comune di Napoli nella gestione delle entrate tributarie — su richiesta del Corriere. «Il valore di questi avvisi», precisano ancora dalla struttura presieduta da Luca Bianchi (direttore di Svimez), «è di circa 150 milioni di euro».

Si tratta di atti che «possono essere recapitati via pec per chi ha la posta elettronica certificata o via posta ordinaria; naturalmente è possibile opporre ricorso agli stessi oppure ci si può recare direttamente presso gli uffici della società , al Centro direzionale (nei prossimi mesi saranno attivati........

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