Sarà possibile visitare anche i siti archeologici in tutta la regione. E in città partono una serie di iniziative

Quei turisti che hanno scelto Napoli per Natale o il primo dell’anno (lo stesso vale per i napoletani) troveranno tuti i musei statali aperti; non solo, anche i siti regionali come Pompei, ad esempio, o l’anfiteatro dell’antica Capua. L’itinerario è lungo ed anche vario, i ragione dei possibili gusti.
In Campania il 25 dicembre saranno pienamente fruibili, oltre al parco archeologico di Pompei (pure il 26 dicembre) già menzionato, Capodimonte (che sarà aperto anche il primo di gennaio), Villa Floridiana, Museo archeologico di Napoli (visitabile anche a Capodanno) , Castel Sant’elmo, Scavi di Ercolano (anche il primo gennaio), Villa Jovis a Capri, teatro romano di Sessa Aurunca, museo dell’antica capua, anfiteatro campano, Reggia di Caserta, Museo archeologico dela Sannio Caudino, Teatro romano di Benevento. «La stragrande maggioranza dei musei italiani sarà aperta nella mattinata di Natale — spiega il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano — . Per i tanti italiani che si sono recati a trascorrere la festività in una città diversa da quella di residenza, e soprattutto per i tanti turisti venuti in Italia per trascorrere le vacanze, è un’occasione per godere del nostro patrimonio. Ringrazio i dipendenti che, su base volontaria, hanno aderito all’iniziativa. Chi vuole potrà trascorrere qualche ora nella bellezza dei nostri straordinari parchi archeologici e musei. La cultura è un diritto di tutti».

Il ministro fa riferimento ai tanti turisti che affollano Decumani ma anche le vie chic dello shopping. «Secondo l’Osservatorio turistico urbano — spiega l’assessore Teresa Armato — prevediamo in questi giorni e fino al 7 gennaio circa 700mila presenze. Abbiamo migliorato i servizi oltre che con i ragazzi in strada, che sono anche a bordo di bici e negli infopoint, anche con l’installazione di bagni mobili, con un maggiore servizio di pulizia delle strade e svuotamento cestini e con accordi che garantiscono i trasporti nei giorni festivi. Poi non mancano gli eventi tra tour guidati, spettacoli, le iniziative del Capodanno, l’Epifania in piazza Mercato e il concerto del primo gennaio del That’s Napoli Live Show che a mezzogiorno animerà con il maestro Morelli piazza Municipio».Â

Numeri imponenti, quindi. Anche se a buttare acqua sul fuoco — degli entusiasmi — è Agostino Ingenito, presidente dell’Abbac. «A Natale — afferma — non ci sarà il tutto esaurito a Napoli come nelle altre località della Campania, diverse le motivazioni. Si va verso una normalizzazione dopo i grandi risultati del post pandemia, che soprattutto nel 2023, hanno regalato importanti flussi ed opportunità economiche per i gestori delle strutture ricettive. Ci aspettiamo invece prenotazioni al last minute e second per il Capodanno. Ma sul mercato interno pesano incognite come i tassi inflattivi e un’onda di austerity che serpeggia sul territorio nazionale ma che per fortuna non percepiscono i viaggiatori stranieri, soprattutto americani, che anche per il 2024 potranno cogliere opportunità di un soggiorno a costi di cambio favorevole».

Per il presidente nazionale dell’Abbac occorre però far emergere una strategia e pianificazione per il nuovo anno, tenuto conto della forte concorrenza e anche dei cambiamenti in atto per il traffico aereo, con lo sdoppiamento di Capodichino con il Salerno Costa d’Amalfi che dovrebbe essere operativo in estate. «Abbiamo bisogno di una strategia operativa che riguardi non solo la filiera privata ma soprattutto istituzionale per lavorare ad una promozione turistica innovativa e a strutturare servizi, mobilità , sicurezza e trasporti — conclude — . Chi vive di turismo sa che ci sono dei cicli e che gli andamenti dei flussi si accompagnano con una pianificazione strategica».

Vai a tutte le notizie di Napoli

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui.

Siamo anche su Instagram, seguici https://www.instagram.com/corriere.mezzogiorno/

24 dicembre 2023

© RIPRODUZIONE RISERVATA

QOSHE - Un Natale al museo a Napoli: tutto aperto​E per la sicurezza in città 320 agenti in strada - Patrizio Mannu
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

Un Natale al museo a Napoli: tutto aperto​E per la sicurezza in città 320 agenti in strada

14 0
24.12.2023

Sarà possibile visitare anche i siti archeologici in tutta la regione. E in città partono una serie di iniziative

Quei turisti che hanno scelto Napoli per Natale o il primo dell’anno (lo stesso vale per i napoletani) troveranno tuti i musei statali aperti; non solo, anche i siti regionali come Pompei, ad esempio, o l’anfiteatro dell’antica Capua. L’itinerario è lungo ed anche vario, i ragione dei possibili gusti.
In Campania il 25 dicembre saranno pienamente fruibili, oltre al parco archeologico di Pompei (pure il 26 dicembre) già menzionato, Capodimonte (che sarà aperto anche il primo di gennaio), Villa Floridiana, Museo archeologico di Napoli (visitabile anche a Capodanno) , Castel Sant’elmo, Scavi di Ercolano (anche il primo gennaio), Villa Jovis a Capri, teatro romano di Sessa Aurunca, museo dell’antica capua, anfiteatro campano, Reggia di Caserta, Museo archeologico dela Sannio Caudino, Teatro romano di Benevento. «La stragrande maggioranza dei musei italiani sarà aperta nella mattinata di Natale — spiega il ministro della Cultura Gennaro........

© Corriere del Mezzogiorno


Get it on Google Play