Parla Federica Franco, co-conduttrice del blog «Il mio viaggio a Napoli»: «Le mie foto ritoccate con l'Intelligenza artificiale, ho denunciato tutto alla polizia e un provider è stato già oscurato»

«Sono stati giorni duri, mi sono allontanata da tutto e tutti. Mi sono chiesta il perché di queste cose ma poi ho trovato il coraggio di andare a denunciare la vicenda alla polizia postale». Federica Franco riavvolge ora il nastro di momenti di forte disagio, di uno smarrimento che l'ha invasa fino a crearle spavento. «Perché ho deciso di rendere nota la mia storia in un video? Per infondere la stessa forza che ho trovato io attraverso le persone che mi sono vicine anche alle atre ragazze vittime di questo genere di crimini: a loro dico di denunciare ogni sopruso e violenza, perché è di questo che sono stata vittima».

Tutto è cominciato dalla comparsa di alcuni screenshot nella chat di Whatsapp dell'influencer napoletana. Federica, 26 anni, condivide da qualche anno con il compagno Giuseppe Russo un blog fortunato: «Il mio viaggio a Napoli». Su Facebook la pagina conta oltre un milione e 300 mila followers, su Instagram altre diverse centinaia di migliaia (ma solo perché è stata aperta più tardi). Si racconta di Napoli, delle opportunità che offre la città . Si organizzano tour, visite. Il format è poi diventato il nome di una pizzeria, inaugurata lo scorso luglio ai Quartieri Spagnoli. Ma il suo volto e il suo corpo, un bel giorno, sono stati accostati ad altro: «Sul mio cellulare mi sono arrivate da alcuni conoscenti immagini mie pubblicate su siti hard. Su uno in particolare ve ne erano diverse in cui quasi stentavo a riconoscermi».

Cosa vuol dire? Oltre che rubate ed indebitamente utilizzate erano anche contraffatte?Â
«Esattamente. Hanno saccheggiato i miei profili social personali scegliendo tra le foto di viaggi a Dubai piuttosto che in Thailandia e ritoccandole hanno esaltato alcuni particolari del mio corpo».Â

Lei ha fatto riferimento nella sua denuncia anche al ricorso all'Intelligenza artificiale per arrivare a riprodurre quelle immagini.Â
«Mi è stato detto da esperti che hanno visto le foto: presa un'immagine base, forniti dei parametri, poi ne viene fuori qualcosa che diventa anche assai distante dalla realtà . Le mie fattezze sono state artatamente modificate».Â

Cosa ha provato quando è venuta a conoscenza della cosa?Â
«Stupore e imbarazzo sulle prime. Poi anche paura: mi sono ritrovata in vendita su quei siti e nemmeno lo sapevo».

La polizia postale cosa le ha consigliato?Â
«Di stare serena, di non preoccuparmi. E devo dire che nel giro di pochi giorni gli agenti sono anche riusciti ad ottenere un risultato».

Quale?Â
«Su un sito gestito da un provider straniero sono già state rimosse tutte le mie immagini, è stata la stessa polizia a chiamarmi e ad avvisarmi. Ma le indagini proseguono e io sono riconoscente alle forze dell'ordine per quello che hanno fatto in così poco tempo».

Ha mai pensato che la troppa esposizione attraverso i canali social le sarebbe potuta costare qualcosa?Â
«Io sono solita distinguere tra le persone in disaccordo con quello che si pubblica, e che lo manifestano anche civilmente, con gli haters di professione che invece hanno l'unico obiettivo di distruggere un personaggio pubblico. Con il nostro blog, faccio per dire, creiamo un rapporto con i followers che arriva ad essere anche confidenziale. Noi offriamo servizi e chi ci segue lo sa bene».Â

Che insegnamento ricava da questa vicenda?Â
«Ne sono stata vittima ma non me ne faccio alcuna colpa. Voglio dire, è accaduto a me ma poteva succedere a qualsiasi altra donna che le rubassero l'immagine e che ne facessero poi un uso distorto e proibito. Il fatto di lavorare con i social non può essere una condanna o il presupposto per incappare in questo genere di pericoli. Abbiamo il diritto di essere noi stesse e di poterlo manifestare con libertà , senza correre alcun rischio. Questo deve essere difeso ad ogni costo».

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23 febbraio 2024 ( modifica il 23 febbraio 2024 | 18:35)

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QOSHE - «Io, influencer, derubata della mia immagine trasformata con l'AI e finita poi sui siti hard» - Piero Rossano
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«Io, influencer, derubata della mia immagine trasformata con l'AI e finita poi sui siti hard»

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23.02.2024

Parla Federica Franco, co-conduttrice del blog «Il mio viaggio a Napoli»: «Le mie foto ritoccate con l'Intelligenza artificiale, ho denunciato tutto alla polizia e un provider è stato già oscurato»

«Sono stati giorni duri, mi sono allontanata da tutto e tutti. Mi sono chiesta il perché di queste cose ma poi ho trovato il coraggio di andare a denunciare la vicenda alla polizia postale». Federica Franco riavvolge ora il nastro di momenti di forte disagio, di uno smarrimento che l'ha invasa fino a crearle spavento. «Perché ho deciso di rendere nota la mia storia in un video? Per infondere la stessa forza che ho trovato io attraverso le persone che mi sono vicine anche alle atre ragazze vittime di questo genere di crimini: a loro dico di denunciare ogni sopruso e violenza, perché è di questo che sono stata vittima».

Tutto è cominciato dalla comparsa di alcuni screenshot nella chat di Whatsapp dell'influencer napoletana. Federica, 26 anni, condivide da qualche anno con il compagno Giuseppe Russo un blog fortunato: «Il mio viaggio a Napoli». Su Facebook la pagina conta oltre un milione e 300 mila........

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