«Zero morti sul lavoro» è il titolo della manifestazione che il sindacato organizza in sei città italiane: «Ogni anno muoiono 1000 persone, ora basta»

In piazza la Uil, sempre al Plebiscito, ci era già stata per un presidio l'11 aprile scorso assieme alla Cgil per riportare all'attenzione del governo proposte e rivendicazioni del mondo del lavoro. Ci è tornata questa mattina, mercoledì 24 aprile, per riaffermare i contenuti di una campagna che ha già toccato e toccherà altre città d'Italia: «Zero morti sul lavoro». E lo ha fatto disponendo sul lastricato della piazza più importante e conosciuta di Napoli centinaia di bare e ricordando che «ogni anno più di 1000 persone escono per andare a lavorare. E non tornano a casa»

Contro le morti bianche, che anche in questo scorcio di 2024 hanno riempito le pagine di cronaca - è delle scorse settimane la tragedia nella centrale idroelettrica di Suviana, solo per citare uno degli ultimi episodi - la Uil chiede «più ispettori» e «controlli continui sui luoghi di lavoro» da parte delle aurotità preposte. Chiede di «non abbassare la guardia», di mantenere alta l'attenzione intorno ad un tema che tocca le coscienze ma che non trova soluzioni. Milano, Bologna, Firenze, Perugia, Napoli e Bari sono le città scelte per la campagna «Zero morti sul lavoro», con incontri e conferenze. «Per non dimenticare le vittime degli incidenti sul lavoro. Per una nuova politica del lavoro», sottolineano gli organizzatori.Â

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24 aprile 2024

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24.04.2024

«Zero morti sul lavoro» è il titolo della manifestazione che il sindacato organizza in sei città italiane: «Ogni anno muoiono 1000 persone, ora basta»

In piazza la Uil, sempre al Plebiscito, ci era già stata per un presidio l'11 aprile scorso assieme alla Cgil per riportare all'attenzione del governo proposte e rivendicazioni del mondo del lavoro. Ci è tornata questa mattina, mercoledì 24 aprile, per riaffermare i contenuti di una campagna che ha già toccato e toccherÃ........

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