Denuncia dell'Associazione sindacale professionisti militari dell'Esercito per «l'eccesso di zelo» nell'aeroporto di Napoli: «Si faccia chiarezza, esigiamo le scuse»
Una delle immagini diffuse dal sindacato
Senza anfibi in dotazione, a piedi nudi sul freddo pavimento, con i giacconi di ordinanza aperti per favorire i controlli prima dell'imbarco sul volo per la Sardegna: sono le immagini catturate da cellulari all'aeroporto di Capodichino a Napoli che ritraggono il passaggio di militari appartenenti ai reparti Bersaglieri Cosenza e Guide di Salerno diretti ad un campo addestrativo sull'isola. I soldati sono stati coinvolti nella fitta rete di controlli anti-terrorismo rafforzata di recente nei punti più sensibili come gli scali aeroportuali e che, evidentemente, a Napoli non risparmiano nessuno. Ma la vicenda ha prodotto il fiero risentimento dell'Aspmi - Esercito, l'Associazione sindacale dei professionisti militari, che chiede ora spiegazioni e scuse.Â
«L'importanza dei controlli di sicurezza in aeroporto è fondamentale e non è nostra intenzione chiedere un trattamento di favore per il personale militare», si precisa in una nota. Ma, si sottolinea anche, sembrava quasi di assistere a dei controlli «nei confronti di potenziali terroristi». «Le immagini mostrano i militari costretti a togliersi le scarpe - prosegue il sindacato - una situazione così incredibile da spingere le persone presenti al controllo di sicurezza a filmare la scena con i loro telefoni tanta era l'incredulità generale di vedere militari italiani scalzi in un aeroporto. Sono stati persino eseguiti controlli approfonditi sulle mani; ciò - prosegue la nota dell'Aspmi - probabilmente è dovuto alla necessità di accertare presenza di materiale esplosivo. Ma si tratta di verifiche che in ogni caso non sarebbero dovute avvenire di fronte agli altri passeggeri». Ovvero ai civili in coda per gli imbarchi assieme ai bersaglieri.Â
Per il sindacato «ciò che è accaduto rappresenta un eccesso di zelo, che raramente si vede nei confronti di passeggeri civili, che mette in luce la scarsa considerazione (verso i militari, ndr) e la mancanza di protocolli adeguati» che assistano gli incaricati ai controlli di sicurezza. L'Aspmi - Esercito parla quindi di episodio «preoccupante» e addirittura di atteggiamento «discriminatorio nei confronti del personale dell'Esercito italiano» arrivando a chiedere spiegazioni e soprattutto «scuse» nei confronti dei militari «che hanno subito questo oltraggio nei confronti della loro dignità ».
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22 aprile 2024
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Capodichino, ai controlli di sicurezza militari a piedi nudi. Il sindacato: trattati come terroristi, lesa la dignitÃ
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Denuncia dell'Associazione sindacale professionisti militari dell'Esercito per «l'eccesso di zelo» nell'aeroporto di Napoli: «Si faccia chiarezza, esigiamo le scuse»
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Senza anfibi in dotazione, a piedi nudi sul freddo pavimento, con i giacconi di ordinanza aperti per favorire i controlli prima dell'imbarco sul volo per la Sardegna: sono le immagini catturate da cellulari all'aeroporto di Capodichino a Napoli che ritraggono il passaggio di militari appartenenti ai reparti Bersaglieri Cosenza e Guide di Salerno diretti ad un campo addestrativo sull'isola. I soldati sono stati coinvolti nella fitta rete di controlli anti-terrorismo rafforzata di recente nei punti più sensibili come gli scali........
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