Nuovo capitolo dello scontro tra il governatore e Giorgia Meloni: i manifesti sono apparsi nei capoluoghi di provincia della Campania
Lo scontro istituzionale tra Regione Campania e Governo e più segnatamente tra il governatore Vincenzo De Luca e la premier Giorgia Meloni (senza risparmiare attacchi al ministro Raffaele Fitto) sul ritardo della ripartizione dei Fondi di coesione fa registrare oggi un altro capitolo. Dopo i toni anche duri dei giorni scorsi e il botta e risposta tra De Luca e Meloni stamani la Campania si è svegliata con una nuova iniziativa del presidente della Regione: nelle città capoluogo di provincia sono infatti comparsi manifesti con il logo dell'ente recanti un eloquente titolo: «Il Governo tradisce il Sud». E tanto è bastato perché il clima politico si surriscaldasse nuovamente.
Il primo ad alzare la voce è stato il senatore salernitano di Fratelli d'Italia, Antonio Iannone, commissario regionale del partito di Giorgia Meloni: «De Luca usa la Regione come se fosse proprietà privata - ha esordito -. Sono apparsi stamattina manifesti con logo della Regione contro il Governo. Per questa nuova volgarità istituzionale senza precedenti chi paga? Nelle tasche di quale concessionario finiscono i soldi dei cittadini? De Luca è stato già condannato dalla Corte dei Conti ma continua a pagarsi gli sfizi personali con la tasca del popolo». Da Caserta gli ha fatto eco, pubblicando sui suoi social foto del manifesto sott'accusa, il deputato della Lega Gianpiero Zinzi, già esponente dell'opposizione di De Luca in Consiglio regionale. «De Luca continua ad usare soldi pubblici per fare propaganda politica ed alimentare le sue menzogne e questa mattina anche la mia città è tappezzata di manifesti contro il governo», ha attaccato Zinzi.Â
De Luca torna con le affissioni su concetti più volte rilanciati: da un anno e mezzo - sostiene il governatore campano - il Governo tiene bloccati i fondi per il Sud (e ricorda che solo alla Campania ne sarebbero destinati una quota pari a 6 miliardi); i risvolti sono il blocco dei fondi per la cultura (motivo per cui si è alzato oltremodo anche il livello di scontro con il ministro napoletano Gennaro Sangiuliano) e quelli per i Campi Felgrei e per le strade. De Luca rammenta anche che i Comuni sono ormai avviati verso il dissesto a causa della mancanze di risorse. Un tema che ha acceso il dibattito politico delle ultime settimane e che ha portato pochi giorni fa il governatore campano finanche a marciare su Roma sotto i palazzi della politica, con uno strascico di ulteriori polemiche. Rinfocolate, come si ricorderà , anche dall'epiteto rivolto alla premier catturato dalle telecamere di La7. Â
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26 febbraio 2024
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