La storia dei tre adolescenti tra i 14 e i 15 anni che con un coltello rapinavano i coetanei dei loro cellulari: i giovani accompagnati in caserma dai carabinieri. Per loro l'obbligo di non lasciare più casa

In tre, di un'età tra i 14 e i 15 anni, armati di coltello rapinavano i coetanei dei cellulari. La baby gang agiva nei comuni di Casoria e Frattamaggiore, in provincia di Napoli. La storia della loro individuazione, con la ricostruzione di alcuni raid nei confronti di altri adolescenti, è emersa domenica 14 gennaio quando i carabinieri hanno dato conto dell'esito di una serie di indagini partite anche dalla denuncia di alcune vittime delle rapine. Quel che non si sapeva, invece, è che decisiva per la loro individuazione è stata la volontà dei rispettivi genitori che hanno letteralmente trascinato i ragazzi in una caserma dei carabinieri perché si assumessero le loro responsabilità .Â

La circostanza, inedita se si vuole in un contesto sociale più aduso alla "difesa d'ufficio" dei genitori che molto spesso nascondono le verità ostacolando il corso della giustizia, è stata svelata stamani da Il Mattino che riporta anche uno stralcio dell'ordinanza firmata dal gip del Tribunale dei minori di Napoli, Angela Draetta, con la quale si intima ai tre giovanissimi un ordine di permanenza a casa e non, come spesso accade in questi casi e per queste accuse, il trasferimento in una cella di un carcere minorile (i tre rispondono pur sempre di rapina aggravata). Il gip definisce la misura adottata «idonea ad assicurare le esigenze cautelari, atteso che le rispettive famiglie hanno rivelato la capacità di recuperare autorevolezza e guida educativa inducendo i ragazzi a costituirsi, sicché è ipotizzabile che sapranno adeguatamente contenerli». E ancora: «Al contempo - scrive il gip Draetta - la limitata possibilità di movimenti imposta dalla cautela varrà a scongiurare nuovi incontrollati progetti criminosi». Ai tre ragazzi è concesso di lasciare casa solo per frequentare le lezioni scolastiche.Â

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17 gennaio 2024 ( modifica il 17 gennaio 2024 | 10:36)

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Genitori coraggio a Casoria denunciano i figli rapinatori Il gip: «Hanno autorevolezza» E attenua la misura cautelare

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17.01.2024

La storia dei tre adolescenti tra i 14 e i 15 anni che con un coltello rapinavano i coetanei dei loro cellulari: i giovani accompagnati in caserma dai carabinieri. Per loro l'obbligo di non lasciare più casa

In tre, di un'età tra i 14 e i 15 anni, armati di coltello rapinavano i coetanei dei cellulari. La baby gang agiva nei comuni di Casoria e Frattamaggiore, in provincia di Napoli. La storia della loro individuazione, con la ricostruzione di alcuni raid nei confronti di altri adolescenti, è emersa domenica 14 gennaio quando i carabinieri hanno dato conto dell'esito di una serie di indagini........

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