L'economista era stato sferzante all'indomani dell'invito dell'ateneo, il cantautore ospite di Gramellini su La7 lo bacchetta: «Dietro queste polemiche c'è soprattutto invidia»
«Sarò retrogrado, ma proprio non capisco perché lâUniversità di Napoli abbia invitato Geolier a tenere una lezione nellâateneo partenopeo. Tutti quelli che arrivano secondi a Sanremo dovrebbero tenere lezioni allâUniversità ? Ben faceva Edoardo Bennato a cantare âsono solo canzonetteâ¦â». Saranno anche solo «canzonette» ma il tweet di qualche giorno fa dell'economista Carlo Cottarelli sull'invito della Federico II al rapper napoletano, reduce dal secondo posto di Sanremo e ancor più, forse, dalla coda di polemiche per come è maturato il piazzamento (l'artista di Secondigliano sembrava avviato verso il successo prima che la giuria della sala stampa e quella delle radio capovolgessero il giudizio popolare a favore di Angelina Mango), continua a provocare reazioni. Come quella di Roberto Vecchioni, che ospite di "In altre parole" di Massimo Gramellini, non gli ha risparmiato una severa critica. Ed un giudizio senza mezzi termini: «Non ha capito un cavolo».
«Questo non ha capito niente, perché Bennato era ironico. Non ha capito un cavolo di nienteâ¦Â», insiste Roberto Vecchioni che in trasmissione sabato sera ricorda peraltro anche come i suoi genitori siano entrambi napoletani. E di Napoli ricorda le origini di culla delle arti, della cultura e della musica stessa. Ed è qui che parte un altro affondo dell'autore di Samarcanda e Luci a San Siro: «Câentra lâavversità nei confronti del Sud, ma dietro câè soprattutto lâinvidia - accusa Vecchioni -. Perché Napoli è un regno dal 1200, quando altrove pascolavano capreâ¦Â». E ancora: «Napoli è una città immensa, ha inventato la musica e questo modo di esprimersi». Ovvero il linguaggio, che Geolier è stato capace di sdoganare per la prima volta sul palco dell'Ariston come non era mai avvenuto nella storia del festival della canzone italiana. All'università Federico II, ad ogni modo, come lo stesso ateneo ha precisato dopo la diffusione della notizia, il rapper non terrà alcuna lezione ma sarà protagonista di un incontro.Â
«Per noi invitare Geolier è stato un fatto naturale», ha affermato il rettore Matteo Lorito intervenuto anch'egli in trasmissione. «Una delle nostre missioni è proprio quella di interloquire e di ascoltare quella componente giovanile della grande città metropolitana di Napoli che purtroppo ha una vita sua e sfugge un po' al mondo accademico e della formazione». Motivo per il quale lo stesso sindaco Gaetano Manfredi, all'indomani della manifestazione sanremese, nel conferire una targa ed una medaglia al giovane rapper, lo aveva invitato ad essere un testimonial ed un ponte fra l'amministrazione e le giovani generazioni.Â
Vai a tutte le notizie di Napoli
Se vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui.
Siamo anche su Instagram, seguici https://www.instagram.com/corriere.mezzogiorno/
18 febbraio 2024
© RIPRODUZIONE RISERVATA
login
who are we?
contact us
qosheapp
Toi Staff
Gideon Levy
Belen Fernandez
Rami G Khouri
Mort Laitner
Donald Low
Ali Fathollah-Nejad
Nikkei Editorial
visit website
