Martedì a Villa Literno il via ufficiale ad un progetto che nasce dal sequestro delle aree nel 2005 ad opera del capitano dei carabinieri che arrestò anche Totò Riina. Il ruolo di Comune ed Ente riserve

Fenicotteri alle Soglitelle

A Soglitelle, località nel territorio di Villa Literno, a poca distanza dal litorale Domizio (in provincia di Caserta), Comune ed Ente Riserve, con la collaborazione della Lipu e altri partner, d'ora in avanti garantiranno la coesistenza tra uomo e natura aprendo le porte della riserva naturale alle comunità locali, realizzando programmi di educazione ambientale per le scuole e sperimentando sul territorio le buone pratiche ambientali. Un processo partito nel 2005 che sarà ora sancito dalla firma di una convenzione martedì 5 marzo nell'ambito delle iniziative del World Wildlife Day (la Giornata mondiale della Natura).Â

L'iniziativa ha un valore anche simbolico. L'Oasi della Lipu è la prima ad essere creata in un’area sottratta alla criminalità . A darle vita sono il Comune di Villa Literno e l'Ente Riserve naturali regionali Foce Volturno-Costa di Licola-Lago di Falciano che con la Lipu, che avrà la gestione delle aree, presenteranno il piano pluriennale per la tutela e la valorizzazione delle zone umide di Soglitelle. Un luogo molto vicino al paradiso sulla terra, si è detto spesso, ma per decenni alla mercè della criminalità e di bracconieri senza scrupoli che vi avevano edificato dei capanni in legno ed in altro materiale da dove cacciatori anche improvvisati sparavano a qualsiasi cosa si alzasse in volo. Solo che si trattava di creauture animate, di uccelli anche si pregio che avevano eletto quelle zone a luogo di sosta nel periodo delle migrazioni.Â

In passato la zona di Soglitelle era in mano ai bracconieri e alla criminalità e vi si abbandonavano rifiuti speciali. Poi, grazie alla Lipu, l’area fu sequestrata dai carabinieri e la Regione Campania vi istituì la riserva naturale su suoli divenuti di proprietà del Comune e con un incisivo coordinamento delle attività di tutela e valorizzazione da parte dell’allora Ministero dell’Ambiente, dell’Ente Riserve e dello stesso Comune di Villa Literno. L’inizio del cambiamento risale al 23 gennaio del 2005, quando i carabinieri del Comando per la tutela dell'ambiente guidati dal capitano «Ultimo», su delega della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, sequestrarono le vasche delle Soglitelle su oltre 100 ettari di territorio allagato. Associazione a delinquere ai danni dell’ambiente, bracconaggio, deviazione e furto di acque pubbliche, truffa a enti pubblici, impossessamento violento ed estorsivo delle aree, lottizzazione abusiva, danni alla rete idrica, occupazione di aree demaniali, abusivismo edilizio: questi i reati contestati a 21 persone, nel blitz del 2005, di cui ben 14 con precedenti penali per tipologie riconducibili al 416 bis (associazione di tipo mafioso). Si scoprì che sul luogo si erano concentrate anche le mire del potente clan dei Casalesi. In seguito all’operazione la Lipu raccolse circa 10.000 firme e propose di tutelare le Soglitelle con una riserva naturale, vista la ricchezza di biodiversità e l’alto valore simbolico della zona. L’appello fu raccolto dalla Regione Campania che istituì, nel 2006, la riserva naturale, inserendo le Soglitelle nell’area protetta di Foce Volturno. Il Ministero dell’Ambiente divenne il motore trainante ed il garante dell’operazione di recupero e valorizzazione, avviando un’azione congiunta con la Regione Campania, l’Ente riserve e il Comune di Villa Literno. Con i fondi del Ministero il “cuore” della riserva venne recintato e si realizzò un centro visite con strutture per la fruizione. Fu il primo, decisivo passo per restituire il territorio alla collettività .

Nel 2018, grazie al sostegno economico di Fondazione con il Sud, dell’ Ente Riserve e della stessa Lipu, ed al partenariato tra Comune di Villa Literno, Istituto Gestione Fauna, Lipu, Agrorinasce e Carabinieri Forestale, attraverso il progetto Volo libero, si è rafforzata la tutela delle Soglitelle valorizzandone e promuovendone la conoscenza e la fruizione. Dal 2022 ad oggi, terminato il progetto con Fondazione con il Sud è la Lipu, insieme all’Ente Riserve Foce Volturno e Costa di Licola ed a IGF per la parte della ricerca scientifica, a presidiare e garantire la fruizione pubblica di Soglitelle, con visite guidate, laboratori di educazione ambientale per le scuole, piccola manutenzione, ecc.Â

«Abbiamo da poco effettuato l’ennesima pulizia dell’area di Soglitelle esterna alla zona recintata, liberandola da rifiuti speciali», dichiara Valerio Di Fraia, sindaco di Villa Literno. «Ma l’impegno sarà quello di migliorare le condizioni di fruibilità per tutti i cittadini ed i giovani delle scuole, attraverso un percorso di conoscenza che consenta una gestione dell'area foriera anche di indotto economico» . Giovanni Sabatino, Commissario dell’Ente Riserve Foce Volturno e Costa di Licola, aggiunge: «Garantire una vigilanza organizzata secondo il modello della sicurezza partecipata (istituzioni, forze di polizia, cittadini) dell'area protetta per ridurre e prevenire i rischi ambientali, sviluppando la cultura della legalità e modificando l'approccio della popolazione locale alle risorse naturali; ma soprattutto far nascere l'amore e la passione per la biodiversità . Questi sono i nostri obiettivi e desideri». «Un bell’esempio di recupero della legalità e di restituzione del territorio alla comunità locale, partito dal basso e cioè dai volontari della Lipu addirittura nel 2001 e continuato fino ad oggi, su cui però non va abbassata la guardia», sono invece le parole di Alessandro Polinori, presidente nazionale della Lipu

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2 marzo 2024 ( modifica il 2 marzo 2024 | 10:57)

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QOSHE - Soglitelle, da riserva di caccia dei Casalesi a Oasi della Lipu: cosa è accaduto dopo il sequestro di Ultimo - Piero Rossano
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Soglitelle, da riserva di caccia dei Casalesi a Oasi della Lipu: cosa è accaduto dopo il sequestro di Ultimo

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02.03.2024

Martedì a Villa Literno il via ufficiale ad un progetto che nasce dal sequestro delle aree nel 2005 ad opera del capitano dei carabinieri che arrestò anche Totò Riina. Il ruolo di Comune ed Ente riserve

Fenicotteri alle Soglitelle

A Soglitelle, località nel territorio di Villa Literno, a poca distanza dal litorale Domizio (in provincia di Caserta), Comune ed Ente Riserve, con la collaborazione della Lipu e altri partner, d'ora in avanti garantiranno la coesistenza tra uomo e natura aprendo le porte della riserva naturale alle comunità locali, realizzando programmi di educazione ambientale per le scuole e sperimentando sul territorio le buone pratiche ambientali. Un processo partito nel 2005 che sarà ora sancito dalla firma di una convenzione martedì 5 marzo nell'ambito delle iniziative del World Wildlife Day (la Giornata mondiale della Natura).Â

L'iniziativa ha un valore anche simbolico. L'Oasi della Lipu è la prima ad essere creata in un’area sottratta alla criminalità . A darle vita sono il Comune di Villa Literno e l'Ente Riserve naturali regionali Foce Volturno-Costa di Licola-Lago di Falciano che con la Lipu, che avrà la gestione delle aree, presenteranno il piano pluriennale per la tutela e la valorizzazione delle zone umide di Soglitelle. Un luogo molto vicino al paradiso sulla terra, si è detto spesso, ma per decenni alla mercè della criminalità e di bracconieri senza scrupoli che vi avevano edificato dei capanni in legno ed in altro materiale da dove cacciatori anche improvvisati sparavano a qualsiasi cosa si........

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