Da Calitri e Succivo, impegnate nel volontariato. Il Quirinale: «Rappresentano azioni diffuse»

Giulia ed Emanuela; la prima con una passione per la scrittura, la seconda durante i mesi della pandemia ha dato una mano ai suoi compagni di classe a superare il pesante lockdown . Giulia Di Cairano, classe 2006, e Emanuela Tessitore, classe 2005, sono le i due campane “alfieri della Repubblica”, a cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito l’attestato d’onore. Sono stati 29 gli “alfieri” in tutta Italia. Giulia vive a Calitri (Avellino). Per «la maturità e la competenza con cui ha messo la sua passione per la scrittura a servizio di grandi temi sociali — si legge nella motivazione — . L’amore incondizionato per la sua terra si riflette nella scelta di recensire testi di autori irpini, racconti e testimonianze di difficoltà e bellezza della vita nelle aree interne». Lei attraverso l’amore per la scrittura, in particolare per la poesia, cerca di sensibilizzare su temi importanti quali il valore della democrazia, della tutela ambientale, della parità di genere, del Mezzogiorno. Ha partecipato, fin da bambina, a molti concorsi letterari ottenendo numerosi riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale. Collabora come volontaria a un importante periodico curando una rubrica di recensioni su libri legati ai territori delle aree interne e scrive per numerose testate e blog.

Emanuela, rispetto a Giulia, è un anno più grande, vive nel Casertano, Succivo per la precisione. Si legge nella motivazione: «Per l’impegno e la generosità con cui si è messa a disposizione della comunità scolastica nei mesi più difficili della pandemia. Il carattere con cui ha supportato i compagni di classe più bisognosi l’ha resa fonte di ispirazione per tanti coetanei». Emanuela, raccontano i suoi amici, è una ragazza sempre disponibile, che contagia con il suo altruismo tutti coloro che le stanno vicino. Le sue doti caratteriali le hanno permesso di diventare in breve tempo un esempio e un punto di riferimento, non solo per la classe ma per l’intera comunità scolastica. Di grande valore è stato il supporto morale e materiale offerto da Emanuela ai suoi compagni durante il periodo della didattica a distanza. Dimostrando una profonda sensibilità non ha mai fatto mancare il suo aiuto a una compagna con disabilità . Con impegno e senso di responsabilità si è offerta di dare ripetizioni in tutte le discipline ad altri studenti in difficoltà motivandoli e cercando di infondere loro fiducia nelle proprie capacità .

«Solidarietà per l’ambiente e per la cultura” è stato il tema prevalente che ha ispirato nel 2023 la scelta dei giovani alfieri. Le alluvioni che nel 2023 hanno colpito il nostro territorio, in particolare la Romagna e la Toscana, hanno portato alla luce ancora una volta l’altruismo, la generosità e il senso di comunità di tanti giovani. Gli attestati — si legge nella nota del Quirinale — valorizzano le azioni di volontariato, gli esempi di cittadinanza attiva, così come le storie di ragazzi che hanno saputo trasformare la passione per la scrittura o per le scienze in un “ponte” per ridurre le disuguaglianze. I casi scelti non costituiscono tuttavia esempi di azioni rare, ma sono rappresentativi di comportamenti diffusi e di solidarietà spontanea.

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28 aprile 2024

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Giulia ed Emanuela, le giovani campane tra gli«alfieri» scelti da Mattarella

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28.04.2024

Da Calitri e Succivo, impegnate nel volontariato. Il Quirinale: «Rappresentano azioni diffuse»

Giulia ed Emanuela; la prima con una passione per la scrittura, la seconda durante i mesi della pandemia ha dato una mano ai suoi compagni di classe a superare il pesante lockdown . Giulia Di Cairano, classe 2006, e Emanuela Tessitore, classe 2005, sono le i due campane “alfieri della Repubblica”, a cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito l’attestato d’onore. Sono stati 29 gli “alfieri” in tutta Italia. Giulia vive a Calitri (Avellino). Per «la maturità e la competenza con cui ha messo la sua passione per la scrittura a servizio di grandi temi sociali — si legge nella motivazione — . L’amore incondizionato per la sua terra si riflette nella scelta di recensire testi di autori irpini, racconti e testimonianze di difficoltà e bellezza della vita nelle aree interne». Lei attraverso........

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