Cozzolino, presidente della Municipalità : «Le voragini? Colpa della mancata manutenzione»

«I tempi sono maturi per arrivare a una chiusura al traffico veicolare dei non residenti nel week-end, perché il Vomero così non può reggere, anche per una questione di sicurezza». Clementina Cozzolino, presidente della V municipalità Vomero-Arenella, non ha dubbi. «La Ztl era un mio vecchio pallino, visto che sono consigliera in municipalità da vent’anni, so bene che non sarà facile convincere i commercianti ma abbiamo il dovere di provarci».

Presidente, si tratta solo di un’idea o c’è qualcosa di più concreto?
«Ci stiamo lavorando come Municipalità , è chiaro che dobbiamo consultare i residenti e far capire loro l’importanza di questa scelta perché è un provvedimento che necessita di condivisione. Noi stiamo lavorando attorno a un progetto dell’ingegner D’Alessio, che da poco ha lasciato il suo incarico al Comune di Napoli. Ovviamente occorrono i varchi telematici e non bastano i cartelli e i vigili urbani, insomma la Ztl al Vomero si dovrà realizzare con i sistemi più moderni».

Lei ritiene che troppe auto nel fine settimana costituiscano anche un rischio per la sicurezza?
«Certo, rappresentano un problema serissimo. Ad esempio a novembre c’è stato un incendio in via Kerbaker, un’auto elettrica aveva preso fuoco; ebbene a causa del traffico i vigili del fuoco ebbero notevoli difficoltà per arrivare in tempo con i loro mezzi. La Ztl darà risposte importanti alla vivibilità , ci stiamo lavorando con la maggioranza che governa la municipalità , sarà una proposta complessiva da portare al consiglio comunale. Già adesso non ha più senso salire al Vomero in auto nei fine settimana, si rischiano multe salate se si parcheggia in zone vietate oppure si devono sborsare parecchi soldi per tenere l’auto in garage. Venire al Vomero per una passeggiata o fare shopping servendosi dei mezzi pubblici è decisamente meglio».

A proposito di mezzi pubblici, la funicolare di Chiaia è ancora chiusa.
«Sì, ma l’assessore Edoardo Cosenza ha detto che per settembre prossimo saremo pronti alla riapertura. Anche se dall’esterno non si vede, lì dentro si sta lavorando e mi auguro che potremmo utilizzare a pieno regime la funicolare per avere sempre più collegamenti tra il Vomero e le altre zone di Napoli».

Il Vomero, al di là del traffico, quest’inverno è tormentato da voragini e avvallamenti.
«Purtroppo stiamo pagando il prezzo dei mancati interventi di molti anni addietro. Una delle criticità riguarda la rete fognaria che risale ai primi del ‘900 e ha una capienza ormai limitata rispetto ai bisogni di un territorio evoluto dal punto di vista commerciale e con grande densità abitativa. Oggi siamo in affanno perché non si è previsto una adeguamento e così per la rete idrica. Ma non è solo un problema di amministrazione, ci sono anche responsabilità di privati».

Ci spieghi meglio.
«Per esempio, ci vengono spesso segnalati avvallamenti sui marciapiedi e a volte quando il servizio fognature del Comune effettua le verifiche nel sottosuolo, scopre che vi sono innesti fognari realizzati da condomìni privati e mai dichiarati, oppure non verificati e questo crea non pochi problemi. Occorre la collaborazione di tutti per metterci alle spalle questa situazione complessa».

Fatto sta che i cittadini sono sempre più preoccupati appena vedono avvallamenti e buche.
«C’è una situazione di psicosi anche comprensibile. Ad esempio via Cimarosa dove l’abbiamo chiusa dopo il primo dissesto verificatosi in un tombino, siccome ci vengono segnalati ancora avvallamenti sparsi abbiamo chiesto ad Abc di intervenire per effettuare verifiche approfondite».

Com’è adesso la situazione in via Morghen?
«In via Morghen sono arrivate le nuove condotte fognaria e la voragine è stata completamente chiusa. Abc ha lavorato con molta rapidità e per Pasqua contiamo di riaprire la strada per restituirla ai cittadini e per far sì che le attività commerciali possano riprendere a lavorare a pieno ritmo. Per quanto riguarda i condomini del palazzo sgomberato, non sono ancora rientrati perché occorrono verifiche soprattutto nei tre piani sottostanti che sorgono in via Solimena, laddove i tecnici stanno rimuovendo fango e dovranno verificare le fondamenta dell’edificio».

Intanto si è verificato un problema anche sulle scale di piazza Fuga...
«Sì ci sono dei tratti transennati. È intervenuta la Protezione civile su segnalazione di alcuni cittadini che informavano di dissesti. A quel punto si è deciso di transennare in via precauzionale in attesa di una verifica e di un report da parte di Abc».

Presidente, c’è anche il fenomeno della subsidenza con i quartieri collinari che «si abbassano» dai 5 ai 7 millimetri l’anno.
«Siamo fiduciosi nelle verifiche annunciate dal Comune attraverso la mappatura 3D Ho incontrato l’ingegnere Flora, professore alla Federico II, e mi ha spiegato il lavoro che faranno. Hanno come obiettivo la mappatura entro i prossimi 3 anni, aiuterà a capire lo stato dei dissesti di superficie pianificare e programmare e mettere in sicurezza».

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17 marzo 2024

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QOSHE - «Al Vomero una Ztl nei week-end. Porteremo un piano al Comune» - Roberto Russo
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«Al Vomero una Ztl nei week-end. Porteremo un piano al Comune»

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17.03.2024

Cozzolino, presidente della Municipalità : «Le voragini? Colpa della mancata manutenzione»

«I tempi sono maturi per arrivare a una chiusura al traffico veicolare dei non residenti nel week-end, perché il Vomero così non può reggere, anche per una questione di sicurezza». Clementina Cozzolino, presidente della V municipalità Vomero-Arenella, non ha dubbi. «La Ztl era un mio vecchio pallino, visto che sono consigliera in municipalità da vent’anni, so bene che non sarà facile convincere i commercianti ma abbiamo il dovere di provarci».

Presidente, si tratta solo di un’idea o c’è qualcosa di più concreto?
«Ci stiamo lavorando come Municipalità , è chiaro che dobbiamo consultare i residenti e far capire loro l’importanza di questa scelta perché è un provvedimento che necessita di condivisione. Noi stiamo lavorando attorno a un progetto dell’ingegner D’Alessio, che da poco ha lasciato il suo incarico al Comune di Napoli. Ovviamente occorrono i varchi telematici e non bastano i cartelli e i vigili urbani, insomma la Ztl al Vomero si dovrà realizzare con i sistemi più moderni».

Lei ritiene che troppe auto nel fine settimana costituiscano anche un rischio per la sicurezza?
«Certo, rappresentano un problema serissimo. Ad esempio a novembre c’è stato un incendio in via Kerbaker, un’auto elettrica aveva preso fuoco; ebbene a causa........

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