Napoletano, aveva 85 anni, professore ordinario a Napoli e Roma, era stato impegnato in politica con Valenzi e Bassolino. Autore di numerosi saggi su industrializzazione e Mezzogiorno

È morto nella sua casa di via Carlo Poerio a Chiaia, l'economista napoletano Mariano d'Antonio, aveva 85 anni. Professore ordinario di Economia politica all'Università Federico II di Napoli, ma anche a quella di Roma, accademico, ma anche giornalista ed editorialista del Corriere del Mezzogiorno, D'Antonio ha sempre avuto a cuore le sorti del Sud ed è stato autore di saggi sul mancato sviluppo del Mezzogiorno, scavando con una analisi lucida e puntuale nei ritardi e nei problemi insoluti della mancata industrializzazione. Come economista era un post-keynesiano, convinto che le ragioni dello sviluppo economico non potessero «dimenticare» lo sviluppo sociale e culturale. Logica quindi la sua collocazione a sinistra. Negli anni '70 fu nel Pci e divenne assessore di una delle giunte rette dal sindaco Maurizio Valenzi. Successivamente si avvicinò al Psi. Successivamente è stato assessore regionale alle Finanze e alla programmazione nella giunta di Antonio Bassolino governatore. Tra i suoi numerosi e apprezzati saggi su sviluppo e Sud si ricorda «Chi ha cancellato la questione meridionale?».

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5 gennaio 2024

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Morto l'economista Mariano D'Antonio: lo sviluppo del Sud tra le sue ragioni di vita

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05.01.2024

Napoletano, aveva 85 anni, professore ordinario a Napoli e Roma, era stato impegnato in politica con Valenzi e Bassolino. Autore di numerosi saggi su industrializzazione e Mezzogiorno

È morto nella sua casa di via Carlo Poerio a Chiaia, l'economista napoletano Mariano d'Antonio, aveva 85 anni. Professore ordinario di Economia politica all'Università Federico II di Napoli, ma anche a quella di Roma, accademico, ma anche........

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