L'ingegnere ora in pensione: «I controlli vanno messi in rete come a Catania»
«Il governo ha prolungato il superbonus per le zone terremotate e ha escluso i Campi Flegrei, dove stiamo rovinati e non dormiamo più per le scosse. Ma scherziamo? E il sindaco di Pozzuoli cosa fa? E i partiti? I sindacati? Possibile che a nessuno interessi?». Generoso Schiavone, ingegnere in pensione, in passato è stato anche direttore della Protezione civile regionale in Campania. E dice: «Sono arrabbiato perché sembra che il caso dei Campi Flegrei venga sottovalutato dai politici».
Nei giorni scorsi infatti è stata salvaguardato il superbonus 110% per le ristrutturazioni e gli adeguamenti antisismici degli edifici nelle aree del Paese colpite dai tragici terremoti del 2009 (Abruzzo) e del 2016 (Centro Italia). Ma, nonostante gli appelli dei sindaci flegrei che nei mesi scorsi avevano chiesto al governo Meloni di inserire nellâelenco anche i sette comuni dellâArea Flegrea, il bonus edilizio non è stato esteso al territorio campano.
Ma Schiavone è anche molto preoccupato per lâeffetto di accumulo dei continui terremoti sugli edifici privati. E spiega: «Ci sono studi specifici sulla tipologia delle onde sismiche del bradisismo, sono ad alto contenuto in frequenza e producono un fenomeno che si chiama âeffetto Jerkâ che sulle murature provoca fenomeni disgregativi e accumulo del danno con riduzione progressiva della duttilità . In parole povere, danni che si accumulano e, sia pure non visibili, possono influenzare la stabilità dellâedificio e la sua capacità di resistenza ai sismi».
Cosa fare? «Occorre monitorare costantemente gli edifici â spiega Schiavone â e non bastano i sopralluoghi a vista. Per carità , ben vengano gli attuali controlli ma andrebbero utilizzati sistemi e mezzi più moderni». Ipotizza, ad esempio, la realizzazione anche a Pozzuoli di un «Osservatorio urbano sismico». Di cosa si tratta? «Di una istituzione già presente in altri luoghi sismici come Catania, LâAquila o il Friuli. In pratica un osservatorio che si basa su alcuni fabbricati campione che vengono messi in rete per monitorarne il comportamento mano a mano che si verificano le scosse. Si tratta di un metodo ampiamente verificato ed efficace, mi chiedo: perché non fare la stessa cosa nei Campi Flegrei, visto che qui siamo costretti a convivere con un fenomeno così particolare?». Schiavone aggiunge: «Sono 4 anni che mi batto per la moderna Ingegneria sismica nei Campi Flegrei, ovvero una istituzione permanente tra Ingv, Ov Università e Protezione civile. Insomma un luogo di studio e di azione multidisciplinare. Una base operativa dove sono studiate in maniera sinergica e congruente le cause e gli effetti. Insomma â conclude â mi sembra il caso che si facciano investimenti nella nostra area, a meno che non abbiano già deciso che dobbiamo andarcene ».
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27 aprile 2024
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Protezione civile, lâex direttore Schiavone: «Osservatorio sismico per tutelare gli edifici»
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27.04.2024
L'ingegnere ora in pensione: «I controlli vanno messi in rete come a Catania»
«Il governo ha prolungato il superbonus per le zone terremotate e ha escluso i Campi Flegrei, dove stiamo rovinati e non dormiamo più per le scosse. Ma scherziamo? E il sindaco di Pozzuoli cosa fa? E i partiti? I sindacati? Possibile che a nessuno interessi?». Generoso Schiavone, ingegnere in pensione, in passato è stato anche direttore della Protezione civile regionale in Campania. E dice: «Sono arrabbiato perché sembra che il caso dei Campi Flegrei venga sottovalutato dai politici».
Nei giorni scorsi infatti è stata salvaguardato il superbonus 110% per le ristrutturazioni e gli adeguamenti antisismici degli edifici nelle aree del Paese colpite dai tragici terremoti del 2009 (Abruzzo) e del 2016 (Centro Italia). Ma, nonostante gli appelli dei sindaci flegrei che nei mesi scorsi avevano chiesto al governo Meloni di inserire........
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