La nuova mappa elaborata dal Dipartimento della Protezione civile nazionale. Via ai controlli sugli edifici pubblici e privati

C'è una nuova area di rischio bradisismico elaborata dalla Protezione civile nazionale nei Campi Flegrei, è stata definita zona di intervento «ristretta», nell'ambito dell'area più vasta definita in passato rossa per il rischio sismico e che comprende complessivamente 84.961 persone. La zona «ristretta», a giudizio degli studiosi che collaborano con la Protezione civile nazionale, è l'area dove potrebbero verificarsi i maggiori danni agli edifici in caso di persistenza del sollevamento del suolo. «Nella zona ristretta potrebbero registrarsi, in modo diffuso, i maggiori effetti, - è scritto nella nota del Dipartimento di Protezione civile - se il fenomeno del bradisismo dovesse proseguire e/o intensificarsi. Tale zona è caratterizzata da sollevamenti uguali o superiori a 30 cm dal 2015 (circa 45 cm dal 2006) e include parte dei Comuni di Pozzuoli e Napoli (quartiere di Bagnoli). Comprende una popolazione totale di 33.653 persone e un numero complessivo (stimato) di edifici residenziali pari a 6.929. Nella zona di intervento si svolgono, in particolare, le attività previste all’art.2 del DL 140/2023 che prevede l’attuazione di un Piano straordinario per l’analisi della vulnerabilità degli edifici pubblici e privati.

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Sulla mappa del sito della Protezione civile nazionale la zona ristretta è colorata di viola e si trova all'interno della più ampia zona di intervento colorata in azzurro. I confini (approssimativi) della zona stimata a maggiore rischio per possibili danni agli edifici, un area a forma di semicerchio, comprendono l'intero lungomare di Pozzuoli (dal confine di Lucrino a quello di Bagnoli), l'intero centro storico di Pozzuoli, il rione La Solfatara, l'area di Cigliano fino ai confini con gli Astroni.Â

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23 marzo 2024

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Terremoti: c'è una zona di maggiore rischio, riguarda oltre 33.000 residenti di Pozzuoli

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23.03.2024

La nuova mappa elaborata dal Dipartimento della Protezione civile nazionale. Via ai controlli sugli edifici pubblici e privati

C'è una nuova area di rischio bradisismico elaborata dalla Protezione civile nazionale nei Campi Flegrei, è stata definita zona di intervento «ristretta», nell'ambito dell'area più vasta definita in passato rossa per il rischio sismico e che comprende complessivamente 84.961 persone. La zona «ristretta», a giudizio degli studiosi che collaborano con la Protezione civile nazionale, è l'area dove potrebbero verificarsi i maggiori danni agli edifici in caso di persistenza del sollevamento del suolo. «Nella zona ristretta potrebbero registrarsi, in modo........

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