Durante la puntata di Viva Rai2!, lo showman ironizza: «Salvini ha addirittura cambiato lo slogan della Lega in "Ce lo abbiamo al dente"». Solidarietà da Picierno e Orlando: criticarlo è un'idioziaÂ

Anche Fiorello nel suo show del mattino Viva Rai2! parla del caso del pastificio Rummo travolto dalle polemiche social per aver ospitato la visita del vicepremier Matteo Salvini. Ieri il patron Cosimo Rummo, in un'intervista al Corriere, ha parlato del boicottaggio in corso. «Dopo questa visita, Salvini ha addirittura cambiato lo slogan della Lega in "Ce lo abbiamo al dente"», ha ironizzato Fiorello, che però poi ha aggiunto: «Negli anni il pastificio era stato visitato da altri politici ma non era mai successo niente, non era scoppiata nessuna polemica. Salvini ma perché? Ma lascia stare». E a chi sta alimentando la polemica: «Ricordo a tutti coloro che dicono "boicottiamo", che dietro questo invito c'è sempre un'azienda fatta di gente che lavora".

In verità da ieri c'è un movimento opposto a quello che ha messo al bando il pastificio sannita. Il dem Andrea Orlando, che da ministro ha visitato lo stabilimento di Benevento scrive su X con vena ironica: «Criticare Rummo che riceve il ministro delle infrastrutture è una idiozia pazzesca in sé, oltre al fatto che è comunque meglio che Salvini vada a visitare i pastifici (magari al Sud) anziché a suonare i citofoni». La vicepresidente del Parlamento europeo, la dem Pina Picierno: «La Pasta Rummo è un’eccellenza del Mezzogiorno. Far partire stupide campagne di boicottaggio perché un ministro della Repubblica, da cui tutto mi divide, ha visitato gli stabilimenti, è un atto vile e pericoloso che racconta il decadimento del dibattito pubblico. Solidarietà a Cosimo Rummo e ai lavoratori e alle lavoratrici dell’azienda».Â

Anche il sindaco di Benevento Clemente Mastella si schiera con l'imprenditore. «Pur non avendo contiguità politica con il vicepremier Matteo Salvini - dice - trovo profondamente ingiusta la campagna social che si è scatenata dopo la sua visita al pastificio Rummo e che ha fatto registrare addirittura sconsiderati incitamenti al boicottaggio commerciale: la pasta Rummo, eccellenza nazionale made in Sannio, va preservata e difesa da partigianerie estremistiche che danneggerebbero anzitutto i lavoratori». E rilancia: «Rispetto a irragionevoli battage social, sollecito a fare il contrario: sosteniamo l'azienda Rummo, come avvenne quando fu colpita dall'alluvione. È assurdo giocare con i sacrifici di chi genera lavoro e dà smalto all'economia, tra mille difficoltà e in un complicato contesto internazionale».

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23 gennaio 2024

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QOSHE - Fiorello difende il pastificio Rummo: «Attenti a dire "boicottiamo", c'è un'azienda fatta di gente che lavora» - Simona Brandolini
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Fiorello difende il pastificio Rummo: «Attenti a dire "boicottiamo", c'è un'azienda fatta di gente che lavora»

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23.01.2024

Durante la puntata di Viva Rai2!, lo showman ironizza: «Salvini ha addirittura cambiato lo slogan della Lega in "Ce lo abbiamo al dente"». Solidarietà da Picierno e Orlando: criticarlo è un'idioziaÂ

Anche Fiorello nel suo show del mattino Viva Rai2! parla del caso del pastificio Rummo travolto dalle polemiche social per aver ospitato la visita del vicepremier Matteo Salvini. Ieri il patron Cosimo Rummo, in un'intervista al Corriere, ha parlato del boicottaggio in corso. «Dopo questa visita, Salvini ha addirittura cambiato lo slogan della Lega in "Ce lo abbiamo al dente"», ha ironizzato Fiorello, che però poi ha aggiunto: «Negli anni il pastificio era stato visitato da altri politici ma non era mai successo niente, non era scoppiata nessuna........

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