Rosaria Corsaro sarà domani con la famiglia nell'aula magna di Ingegneria a Napoli, ma non si dà pace: «Fulvio aveva finito gli esami, quel tirocinio al Cnr serviva per la sua tesi. Mi devono spiegare perché è morto»

Domani la Federico II consegnerà la laurea magistrale a Fulvio Filace. Una laurea post mortem, perché Fulvio, brillante studente di Ingegneria che stava svolgendo un tirocinio al Cnr proprio per la tesi, è morto durante un test su un'auto ibrida con la ricercatrice Maria Vittoria Prati. Rosaria Corsaro è una donna riservata. Solo due interviste. Una a Report, l'altra al Corriere. È la mamma di un ragazzo che aveva un futuro brillante, grandi passioni (le automobili), tanti amici, una vita fatta di studio, di lavoro.Â

Domani sarete nell'aula magna di Ingegneria?
«Con grande difficoltà , ma ci saremo per Fulvio. Non dormo la notte per questo, non è la gioia che avevamo deciso di vivere. Fulvio aveva finito gli esami, il tirocinio al Cnr sarebbe servito per la tesi. Era un ragazzo meraviglioso. Meraviglioso».

Ci sarà il tutor di Fulvio. Ci saranno gli amici.
«Ma una laurea non lo resuscita. Sono tornata al lavoro per terapia, non potevo passare le giornate al cimitero. Ma non riusciamo a vivere, perché me lo hanno ammazzato e non lo accetto. È come se fosse una morte sul lavoro. Inaccettabile».

Le indagini su quella combustione in Tangenziale proseguono.
«Sappiamo che stanno indagando, ma il processo non è ancora iniziato. Non è facile. Di mio figlio non si parla. Forse perché sono troppo riservata?».

Cosa intende?
«Che per amore di mio figlio dovrei parlare di più, forse andare in tv. Come ha fatto la mamma di Giogiò. Non so, francamente. Ormai sono un'altra persona, non riesco a fare più niente».Â

Cosa le hanno detto i professori di Fulvio?
«Che era brillante e educato. Ma non posso che continuare a chiedermi: perché è morto? Dov’è la sicurezza sul lavoro, per chi fa un tirocinio universitario? Perché era lì? Di chi è la responsabilità ? È una morte troppo assurda, la sua, perché era un ragazzo che stava facendo un tirocinio con ingegneri, con gente preparata. Non mi do pace, non ci diamo pace».

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19 febbraio 2024

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Laurea a Fulvio Filace, morto nell'auto ibrida, la mamma: «Mio figlio non tornerà in vita, vogliamo giustizia»

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19.02.2024

Rosaria Corsaro sarà domani con la famiglia nell'aula magna di Ingegneria a Napoli, ma non si dà pace: «Fulvio aveva finito gli esami, quel tirocinio al Cnr serviva per la sua tesi. Mi devono spiegare perché è morto»

Domani la Federico II consegnerà la laurea magistrale a Fulvio Filace. Una laurea post mortem, perché Fulvio, brillante studente di Ingegneria che stava svolgendo un tirocinio al Cnr proprio per la tesi, è morto durante un test su un'auto ibrida con la ricercatrice Maria Vittoria Prati. Rosaria Corsaro è una donna riservata. Solo due interviste. Una a Report, l'altra al Corriere. È la mamma di un........

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