Domani presidio a Napoli organizzato dal sindacato. Daniele: rischiano almeno 10 mila persone

Anche il commissario Ricciardi, ovvero Lino Guanciale, sostiene la protesta dei lavoratori della cultura mobilitati dalla Slc Cgil e che domani saranno in presidio sotto la sede della Regione Campania. Con lui si sono sollevate le voci anche di due altri attori, Nunzia Schiano e Francesco Paolantoni

Guanciale nel video postato su Instagram invita tutti alla mobilitazione, «per le famiglie dei lavoratori e delle lavoratrici della cultura». Il taglio dei fondi, spiega, significa «rinunciare all'allestimento di molti eventi e dunque togliere possibilità di lavoro a molti lavoratori e lavoratrici». Ma assicura che questa protesta è fuori «dalle logiche elettorali o preelettorali».

Insomma una protesta se non alternativa, complementare a quella organizzata dal governatore Vincenzo De Luca sabato scorso. «Abbiamo scelto come luogo simbolico Palazzo Santa Lucia per far sentire la voce delle lavoratrici e dei lavoratori del mondo della cultura, dello spettacolo e della televisione che da tempo stanno portando avanti la battaglia per chiedere al governo lo sblocco dei fondi di sviluppo e coesione dedicati proprio a questo settore strategico per l'economia di Napoli e della Campania», ha spiegato il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci. Parliamo di un settore che solo a Napoli dà lavoro a 10 mila persone. Da qui l'appuntamento è per domani alle 10.30 a Santa Lucia, all'esterno della Regione Campania.Â

Tantissime - riferiscono gli organizzatori - le adesioni arrivate in questi giorni da attori, semplici lavoratori del settore ma anche delle parti datoriali, tutti preoccupati da una decisione che può creare un danno molto forte ad un settore cruciale per l'economia della città , spiegano i sindacati. «Il tema è molto serio - spiega Gianluca Daniele, segretario generale Slc Cgil Napoli e Campania - e noi siamo seriamente preoccupati per l'impatto sui lavoratori. Soltanto a Napoli, considerando l'indotto, sono impiegate circa 10mila persone. L'adesione di Claudio Gubitosi del Giffoni Film Festival e di Luigi Grispello, presidente dell'Agis Campania, dimostrano l'importanza della situazione e del rischio concreto, qualora i fondi non si sbloccassero».Â

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29 febbraio 2024

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Protesta dei lavoratori della cultura sotto sede Regione Campania, Lino Guanciale: «No al taglio dei fondi»

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29.02.2024

Domani presidio a Napoli organizzato dal sindacato. Daniele: rischiano almeno 10 mila persone

Anche il commissario Ricciardi, ovvero Lino Guanciale, sostiene la protesta dei lavoratori della cultura mobilitati dalla Slc Cgil e che domani saranno in presidio sotto la sede della Regione Campania. Con lui si sono sollevate le voci anche di due altri attori, Nunzia Schiano e Francesco Paolantoni

Guanciale nel video postato su Instagram invita tutti alla mobilitazione, «per le famiglie dei lavoratori e delle lavoratrici della cultura». Il taglio dei fondi, spiega, significa «rinunciare all'allestimento di molti eventi e dunque togliere possibilità di lavoro a........

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