Il politico, che è stato anche presidente della Provincia di Napoli, è accusato di concorso esterno in associazione camorristica e corruzione elettorale
Il Tribunale di Napoli, VII Sezione Penale, con decisione resa pubblica oggi, mercoledì, ha disposto â in accoglimento dellâistanza avanzata nellâinteresse dell'ex senatore Luigi Cesaro, di Forza Italia â la revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari ed ha ordinato la sua immediata liberazione. Lo rende noto il suo ufficio stampa. Cesaro è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione elettorale aggravata: avrebbe stretto un accordo con clan della zona di Sant'Antimo per garantirsi appoggi elettorali. L'ex parlamentare ha sempre negato gli addebiti. Era ai domiciliari dall'ottobre 2022.Â
La decisione è stata assunta «perché, come riconosciuto dal Tribunale, sono venute completamente meno le esigenze cautelari e, dunque, non vi è più alcuna ragione che possa giustificare la permanenza della misura restrittiva». Cesaro, che è stato anche presidente della Provincia di Napoli, ha accolto la notizia «con viva soddisfazione». «Il Tribunale - afferma Alfonso Furgiuele, legale di Cesaro insieme al collega Michele Sanseverino - ha emesso un provvedimento assolutamente conforme alle disposizioni normative in tema di misure cautelari, così come interpretate dalla giurisprudenza della Cassazione; dando atto che, allo stato, non ricorrono le condizioni oggettive idonee a giustificare il mantenimento della misura cautelare. La difesa, pertanto, ora intende affrontare il giudizio di merito - conclude Furgiuele - nella certezza di riuscire a dimostrare lâinfondatezza delle accuse mosse nei confronti dellâimputato ed ottenere la giusta sentenza di assoluzione».
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17 gennaio 2024
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