Appello della presidente della prima Municipalità : «Non vogliamo preoccuparci di possibili raid»
Chiaia non si sente sicura. Il brindisi del 24 dicembre si avvicina e i residenti temono la calca che negli anni pre-Covid ha paralizzato il quartiere per una tradizione cresciuta nel tempo: farsi gli auguri in strada, bottiglie e bicchieri alla mano. Il nuovo prefetto, Michele di Bari, ha già tenuto due giorni fa una riunione per lâordine e la sicurezza sullâargomento, annunciando controlli «senza però blindare il Natale». Ma câè comunque apprensione. La I Municipalità , attraverso il presidente Giovanna Mazzone lancia lâallarne. «Auspico â spiega â che i tradizionali brindisi di Natale e Capodanno siano accompagnati da tanto buon senso e rispetto delle regole». Mazzone è preoccupata per i possibili eccessi della tradizionale movida delle festività . Quindi chiede, da un lato, garanzie per la sicurezza; dallâaltro, che vi sia un controllo efficace del territorio proprio in occasione di questi giorni di festa, per evitare atti vandalici o episodi di violenza.
«Abbiamo visto con lâincursione al Teatro Augusteo (una baby gang ha tentato di rubare dalla biglietteria lâalbero di Natale circa una settimana fa, ndr ) quanto possa essere sfrontato e tracotante il comportamento di teppisti che pensano di poter fare in città ciò che vogliono â spiega â. à essenziale che i cittadini possano trascorrere ore spensierate e di festa in strada senza doversi preoccupare di possibili raid. Chi ha il compito di garantire la sicurezza dei cittadini deve aver cura che i controlli e le misure messe in campo siano adeguati allâafflusso di centinaia di persone che, da tutta Napoli e provincia, si ritrovano per festeggiare». Lâappello della presidente della I Municipalità non è certo il primo sul tema. Tra gli episodi più gravi, i colpi di pistola in via Cuoco. «La punta di un iceberg di una movida che tende ad essere sempre più violenta e fuori controllo», denunciò nellâoccasione Giovanna Mazzone. Impossibile non ricordare, inoltre, il giovanissimo Giovanbattista Cutolo, ucciso nella centralissima piazza Municipio da un 16enne.Â
Ad aggiungersi allâappello di Giovanna Mazzone, lâassessore della Municipalità con delega al Centro storico e grandi eventi Barbara Preziosi: «Negli ultimi anni, Napoli ha registrato un enorme afflusso turistico, che per molti versi è un bene, ma per alcuni altri è un rischio. Lo è per il patrimonio storico-artistico della città , che in occasione delle feste, o di festeggiamenti (come è accaduto con lo scudetto del Napoli) mette in pericolo lâintegrità di monumenti e fontane. à determinante che si riesca a garantire la sicurezza di cittadini e turisti e il rispetto di regole che in un importante città europea non possono essere ignorate», dice Preziosi. Il piano del prefetto, illustrato qualche giorno fa, è però semplice: baretti presidiati nel giorno della Vigilia di Natale. Inoltre, il rispolvero del dispositivo già messo in opera un anno fa contro il «brindisi selvaggio». Dalle 11 alle 19 nella zona sarà istituito un varco di «accesso controllato»: in caso di calca eccessiva, le forze dellâordine potranno bloccare lâarrivo di persone, fino a quando la situazione non sarà tornata alla normalità . Una misura che verrà adottata anche lâultimo giorno dellâanno. Per le forze dellâordine saranno giorni molto duri visto che oltre a Chiaia bisognerà garantire sicurezza in altre zone di massimo affollamento come la stazione centrale o i Decumani protagonisti del boom turistico di questi giorni. Ma di Bari assicura: «Non sarà un Natale blindato. Saranno però un Natale e un Capodanno adeguatamente vigilati».
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21 dicembre 2023
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