Il senso di tutto lâintervento suona come quelle targhette in ferro che una volta câerano negli autobus: «Vietato parlare al conducente».
John Wayne a Castel Volturno, travestito da Aurelio De Laurentiis, ha strologato su giocatori di piede destro e di piede sinistro, sul numero di partite di Lindstrom con le altre squadre, ha affrontato dettagli tattici col pronome in prima persona «io» su concetti come «carattere», «fisicità », «ruolo». Insomma uno spiegone tecnico di mercato, per mettere a tacere le critiche che in settimana sono piovute da ogni parte sulla appena spirata sessione invernale degli acquisti. Un bravo e documentato direttore sportivo, con tanto di «cartuscella» preparata dai collaboratori. Il senso di tutto lâintervento suona come quelle targhette in ferro che una volta câerano negli autobus: «Vietato parlare al conducente». Anche se il conducente parla lui e autorevolmente invita la stampa a «concertarsi» con la società sulle informazioni tecniche e a non fare confusione solo per vendere i giornali. Insomma una concezione sinceramente democratica e libera del rapporto con i media.
Si è detto che Zielinski è fuori perché bisogna guardare al futuro, e quindi fuori. Infine John ha annunciato il suo desiderio di abolire le conferenze di presentazione e quelle del dopo partita, come se quei momenti non facessero parte anche dei contratti televisivi e non si facessero in tutto il mondo del calcio. Dellâannunciata conferenza sugli errori commessi, non vi è traccia, forse da luglio ad oggi è andato tutto bene. Ha anche chiesto che a Mazzarri non fossero fatte domande sul mercato ed è poi risuonato un cristallino «sono cazzi nostri» (a Hollywood sono maleducati). Magari, caro John, fossero solo affari tuoi: il problema è che sono affari del Napoli e quindi del pubblico che paga. Fattelo spiegare dal presidente che è un dirigente educato, competente e non porterebbe mai la squadra alla rovina.
Vai a tutte le notizie di Napoli
Se vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui.
Siamo anche su Instagram, seguici https://www.instagram.com/corriere.mezzogiorno/
4 febbraio 2024
© RIPRODUZIONE RISERVATA